Treni della circumvesuviana vandalizzati, personale aggredito dal viaggiatore senza ticket, richieste inaccettabili rivolte ai conduttori, pochi balordi mettono in discussione una città.
Negli ultimi giorni gli autobus dell’ANM viaggiano sotto scorta, oppure con agenti in borghese come viaggiatori, questo in alcuni quartieri cittadini che in passato sono stati già parte integrante di un malessere sociale a causa di pochi balordi, una minoranza di persone emarginate, stanno dando un grande contributo alla costruzione di un’immagine della città non veritiera e dissacrante, poche persone mischiate tra la gente perbene, stanno rovinando la reputazione di una città amata nel mondo intero.
Le forze dell’ordine non possono essere presenti in eterno su pullman e treni per proteggere il personale viaggiante, è necessario trovare gli accorgimenti adatti a debellare la voglia di dare fastidio a questa minoranza di minorati mentali, come? I sistemi ci sarebbero, ma è preferibile non menzionarli pubblicamente per ovvie ragioni, ma qualche iniziativa da parte della direzione va intrapresa per salvaguardare chi lavora oltre a difendere l’immagine della città dell’amore, del cuore, della poesia e dell’arte, dalle azioni squilibrate di pochi elementi insani di mente.
Negli ultimi giorni gli autobus dell’ANM viaggiano sotto scorta, oppure con agenti in borghese come viaggiatori, questo in alcuni quartieri cittadini che in passato sono stati già parte integrante di un malessere sociale a causa di pochi balordi, una minoranza di persone emarginate, stanno dando un grande contributo alla costruzione di un’immagine della città non veritiera e dissacrante, poche persone mischiate tra la gente perbene, stanno rovinando la reputazione di una città amata nel mondo intero.
Le forze dell’ordine non possono essere presenti in eterno su pullman e treni per proteggere il personale viaggiante, è necessario trovare gli accorgimenti adatti a debellare la voglia di dare fastidio a questa minoranza di minorati mentali, come? I sistemi ci sarebbero, ma è preferibile non menzionarli pubblicamente per ovvie ragioni, ma qualche iniziativa da parte della direzione va intrapresa per salvaguardare chi lavora oltre a difendere l’immagine della città dell’amore, del cuore, della poesia e dell’arte, dalle azioni squilibrate di pochi elementi insani di mente.
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