sabato 4 luglio 2015

Napoli, dalla discarica dei Pisani di Pianura, ancora gas e veleni nell’aria.

Classica discarica incontrollata dei tempi passati.
I dati pubblicati dall'Arpac sulla qualità dell'aria rilevata negli ultimi tempi, sono poco rassicuranti, ancora presenti esalazioni velenose.

Sebbene da molti anni non si sversa più nella discarica Pisani a Pianura, essa è ancora attiva almeno in profondità, sarebbe emerso dalle analisi condotte dal laboratorio mobile dell'Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania) indagini sulle qualità dell’aria avrebbe evidenziato che metano e idrocarburi non metanici sono ancora presenti raggiungendo anche picchi di concentrazione elevati, fino a 1000 e 2500 microgrammi al metro cubo.

Valori che starebbero a confermare che la discarica è attiva nelle sue profondità, producendo delle  emissioni nell'atmosfera come anche produzioni di percolato, ancora più dannoso in quanto potrebbe immettersi direttamente nella falde acquifere, la Biovita, il mese scorso ha iniziato – gratuitamente – un progetto di bonifica sperimentale, per una volta a settimana per tutto il mese di giugno tecnici e ricercatori hanno inoculato una miscela di batteri che dovrebbero neutralizzare le particelle dannose e bonificare in profondità.

Gli ultimi risultati confermerebbero una tendenza alla diminuzione dei picchi del metano e degli idrocarburi non metanici che si sprigionano dal profondo della discarica, il vicepresidente del Consiglio comunale, Marco Nonno, è convinto dell’efficacia del progetto tanto da proporre al Comune la disponibilità di circa 50mila euro con un bando e quindi una gara di appalto pubblica per estendere la sperimentazione all'intera area.

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