Emergenza sanitaria pari al picco invernale, le persone contagiate sono già diverse decine di migliaia secondo i dati ospedalieri.
Vomito, diarrea e febbre alta, sarebbero questi i sintomi di un’epidemia parainfluenzale che stanno allettando migliaia di cittadini, in qualche caso qualche anziano ci ha rimesso anche la vita identicamente come è successo per l’epidemia influenzale che a fine anno e fino a febbraio a procurato un sacco di fastidi alla popolazione, i Ministero della Sanita raccomanda la massima attenzione per i soggetti più a rischio, anziani, cardiopatici, e pazienti fragili, affetti già da patologie gravi.
Gli ambulatori medici sovraffollati, i medici di famiglia sono chiamati a rispondere ogni giorno da raffiche di richieste di aiuto, le corsie degli ospedali sono nuovamente piene, nella giornata di ieri all’Ospedale Cardarelli si contavano cento barelle accalcate soprattutto nell’area dell’emergenza, questa nuova emergenza si manifesta con forti disturbi gastrointestinali, deve essere combattuta con molta tempestività con terapie reidratanti, gli anziani e i bambini, sono quelli maggiormente esposti.
L’allarme che la Sanità sta vivendo in questi giorni si può paragonare al picco influenzale dello scorso inverno, che ha compromesso la salute di oltre centomila napoletani bloccati a letto dall’influenza.
Vomito, diarrea e febbre alta, sarebbero questi i sintomi di un’epidemia parainfluenzale che stanno allettando migliaia di cittadini, in qualche caso qualche anziano ci ha rimesso anche la vita identicamente come è successo per l’epidemia influenzale che a fine anno e fino a febbraio a procurato un sacco di fastidi alla popolazione, i Ministero della Sanita raccomanda la massima attenzione per i soggetti più a rischio, anziani, cardiopatici, e pazienti fragili, affetti già da patologie gravi.
Gli ambulatori medici sovraffollati, i medici di famiglia sono chiamati a rispondere ogni giorno da raffiche di richieste di aiuto, le corsie degli ospedali sono nuovamente piene, nella giornata di ieri all’Ospedale Cardarelli si contavano cento barelle accalcate soprattutto nell’area dell’emergenza, questa nuova emergenza si manifesta con forti disturbi gastrointestinali, deve essere combattuta con molta tempestività con terapie reidratanti, gli anziani e i bambini, sono quelli maggiormente esposti.
L’allarme che la Sanità sta vivendo in questi giorni si può paragonare al picco influenzale dello scorso inverno, che ha compromesso la salute di oltre centomila napoletani bloccati a letto dall’influenza.
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