martedì 19 maggio 2015

Quarto campagna elettorale a senso unico, il Consiglio di Stato mette fuori campo le liste di sinistra.

Il Consiglio di Stato annulla la decisione del Tar decretando la fuoriuscita delle liste di sinistra dalla corsa alla poltrona.
Sono ben sette le liste del centrosinistra che sono state ritenute non regolari da parte del Consiglio di Stato che ha interpretato positivamente i ricorsi presentati contro la sentenza del Tar che aveva ammesso le liste dichiarate illegittime dagli avversari politici, sono stati messi alla porta anche Ncd e Fratelli d’Italia.

Il Consiglio di Stato accogliendo i ricorsi ha escluso sette liste dalla competizione mettendo fuori gioco per irregolarità le liste della sinistra e agevolando tutto il centro destra che ha visto ridursi al lumicino gli avversari politici concorrenti alla poltrona di Sindaco e alla guida della città.

Escluso, dunque, l'intero centrosinistra a sostegno di Francesco Dinacci Sindaco (Partito Democratico, Sel-Valori e Diritti, Udc, Quartopuntozero e Centro Democratico), Fratelli d'Italia che appoggiava la candidatura a primo cittadino di Giuseppe Martusciello, Ncd a sostegno di Mario Bramante.

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