Per far divertire i bambini qualianesi bisogna chiedere asilo a Villaricca che continua a ospitare anche i nostri piccini per dovere umano.
Sono anni che il parco cittadino che dovrebbe servire al divertimento dei bambini è impraticabile e precluso ai piccoli qualianesi, il nonno o il genitore ardimentoso che con la complicità della bella giornata, conduce il piccolo in quella che una volta era definita” villa comunale”, è costretto a restare al centro di essa, sulla zona rimasta ancora pavimentata per evitare che i piccoli possano fare qualche incontro indesiderato nelle erbacce o imbattersi in qualche pericolo nascosto tra di esse.
Lo stato di abbandono della struttura, anche da parte del personale addetto alla sua gestione, è tale da scoraggiare chiunque ad entrarci con lo scopo ludico, perché la stessa è priva di tutto il necessario al riguardo, da più di un anno, e dopo diverse denunce non solo da questo Blog, i tondini in ferro delle armature metalliche dei muri in cemento sono ancora li, pronti a colpire e ferire seriamente chiunque si distragga, come pure quella parte della recinzione appesa pronta a cadere addosso a qualche ragazzo che si aggira nelle sue vicinanze.
Senza parlare poi della pavimentazione divelta che rende impraticabile un terzo della sua superfice, altra grande carenza di agibilità è determinata dalla mancanza dei servizi igienici sanitari e dalla vandalizzazione del quadro elettrico rotto e lasciato con i cavi a vista celati dall’erbaccia, secondo le regole, una struttura inagibile e non curata va chiusa per evitare disastri umani con gli accolli delle responsabilità civili e penali che il caso richiede, ben sapendosi responsabili in prima persona del disastro che potrebbe avvenire, e che solo per puro caso ancora non successo.
Sono anni che il parco cittadino che dovrebbe servire al divertimento dei bambini è impraticabile e precluso ai piccoli qualianesi, il nonno o il genitore ardimentoso che con la complicità della bella giornata, conduce il piccolo in quella che una volta era definita” villa comunale”, è costretto a restare al centro di essa, sulla zona rimasta ancora pavimentata per evitare che i piccoli possano fare qualche incontro indesiderato nelle erbacce o imbattersi in qualche pericolo nascosto tra di esse.
Lo stato di abbandono della struttura, anche da parte del personale addetto alla sua gestione, è tale da scoraggiare chiunque ad entrarci con lo scopo ludico, perché la stessa è priva di tutto il necessario al riguardo, da più di un anno, e dopo diverse denunce non solo da questo Blog, i tondini in ferro delle armature metalliche dei muri in cemento sono ancora li, pronti a colpire e ferire seriamente chiunque si distragga, come pure quella parte della recinzione appesa pronta a cadere addosso a qualche ragazzo che si aggira nelle sue vicinanze.
Senza parlare poi della pavimentazione divelta che rende impraticabile un terzo della sua superfice, altra grande carenza di agibilità è determinata dalla mancanza dei servizi igienici sanitari e dalla vandalizzazione del quadro elettrico rotto e lasciato con i cavi a vista celati dall’erbaccia, secondo le regole, una struttura inagibile e non curata va chiusa per evitare disastri umani con gli accolli delle responsabilità civili e penali che il caso richiede, ben sapendosi responsabili in prima persona del disastro che potrebbe avvenire, e che solo per puro caso ancora non successo.
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