Questa mattina una donna ha lasciato una busta contenente una neonata davanti a un bar del Corso Umberto I, è stata trovata dagli operatori ecologici che hanno dato l’allarme.
Gli agenti della polizia di Casapesenna prontamente intervenuti alla telefonata degli operatori, hanno prestato le prime cure alla piccolissima di appena poche ore di vita, trasportata all’ospedale Pineta grande di Castel Volturno, i sanitari si sono congratulati con gli agenti giudicando le cure prestate alla bimba provvidenziali ed efficaci tanto da salvarle la vita, infatti, le sue condizioni sono state giudicate buone dai sanitari, alla neonata è stato dato il nome di Emanuela, come si legge sul Mattino di Napoli.
Un video ha ripreso la sagoma della donna che ha riposto la borsa davanti al bar, i carabinieri sono in cerca di colei che presumibilmente avrebbe partorito circa alle 4:00 del mattino, sicuramente l’abbandono di un figlio non è bello, ma non è facile fare il giudice in una vicenda come questa, ci potrebbero essere fattori contingenti che avrebbero spinto questa donna a rinunciare alla figlia, al confronto di chi depone il figlio nel bidone dei rifiuti questa donna potrebbe anche essere scusata e perdonata per aver affidato la piccola ad altri che l’avrebbero curata forse meglio di come avrebbe potuto lei.
Gli agenti della polizia di Casapesenna prontamente intervenuti alla telefonata degli operatori, hanno prestato le prime cure alla piccolissima di appena poche ore di vita, trasportata all’ospedale Pineta grande di Castel Volturno, i sanitari si sono congratulati con gli agenti giudicando le cure prestate alla bimba provvidenziali ed efficaci tanto da salvarle la vita, infatti, le sue condizioni sono state giudicate buone dai sanitari, alla neonata è stato dato il nome di Emanuela, come si legge sul Mattino di Napoli.
Un video ha ripreso la sagoma della donna che ha riposto la borsa davanti al bar, i carabinieri sono in cerca di colei che presumibilmente avrebbe partorito circa alle 4:00 del mattino, sicuramente l’abbandono di un figlio non è bello, ma non è facile fare il giudice in una vicenda come questa, ci potrebbero essere fattori contingenti che avrebbero spinto questa donna a rinunciare alla figlia, al confronto di chi depone il figlio nel bidone dei rifiuti questa donna potrebbe anche essere scusata e perdonata per aver affidato la piccola ad altri che l’avrebbero curata forse meglio di come avrebbe potuto lei.
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