A sorpresa il governo sgancia i soldi per la metropolitana di Napoli, e l’apertura dei nuovi cantieri da tempo dimenticati.Il premier Renzi inaugurerà la stazione Municipio sabato 16 maggio, l’evento molto pubblicizzato già da un mese a questa parte attirerà molte persone, ma soprattutto costituirà un buon motivo per chiedere voti ai napoletani per il felice esito raggiunto, anche se per arrivare in porto il trenino cittadino ha impiegato circa quarant’anni, si stanno facendo salti mortali per rispettare l’impegno assunto con la politica, mentre quello coi cittadini può aspettare altri quarant’anni.
Per dare più forza al premier che taglierà il nastro, i treni saranno posti subito in circolazione, contrariamente alle altre volte, la stazione sarà operativa fin dalla sua inaugurazione, un bel traguardo raggiunto per l’ultimazione dei lavori, anche se tra premi extra, lavoro straordinario e incentivi ai dirigenti e alle imprese, la manovra sarà costata abbastanza alle casse statali, o meglio al popolo, ma l’obiettivo di farla coincidere con le elezioni regionali è stato raggiunto ampiamente, adesso si che si possono chiedere i voti.
I ritardi subiti da questa grande opera sono da attribuire proprio alla politica interessata, sia quella passata, sia quella attuale che continua a usare la stessa identica metodologia, ma quello che proprio non si riesce a digerirli sono si, questi mezzucci preelettorali come l’inaugurazione di Renzi, ma anche i tagli e le successive elargizioni fatte nella Sanità dal Governatore partenopeo che ha tentato di aggraziarsi l’elettorato giocando con i ticket, come si fa con le tre carte, truffa di strada praticata sui marciapiedi napoletani imparata bene anche da Caldoro
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