sabato 18 aprile 2015

Antonella Tramontano, anche se indagata, si candida al consiglio regionale, protetta da De Luca.

È accusata di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, imputata insieme al marito in una vicenda legata a falsi sinistri stradali alcuni mesi fa.

La notizia riportata dal quotidiano “ Il Mattino di Napoli “ ha dell’inverosimile, in tempi non sospetti, nelle segreterie di tuti i partiti, la parola d’ordine era “ incanditabilità “ che fine ha fatto questo proposito, è vero che per la legge una persona è innocente fino a prova contraria, e nulla indica al momento che la Tramontana sia colpevole, toccherà ai giudici stabilirlo, ma al Partito conviene candidare una persona che almeno per il momento si trova a dare spiegazioni giuridiche? argomento che sarà impugnato da tutti i suoi avversari.

La candidatura di Antonella Tramontano, al consiglio regionale per supportare Vincenzo De Luca al governo della Regione Campania, riuscirà a portare acqua al mulino deluchiano, se come si legge sul Mattino, la Tramontana e il marito sarebbero indagati per presunte denunce e perizie di sinistri stradali gonfiati e in qualche caso forse, addirittura inesistenti, al fine di procurare per loro ingiusti profitti ai danni delle compagnie assicurative che vogliono vederci chiaro.

La giovane aspirante consigliera, a giugno affronterà il suo processo, nel frattempo però, visto che la legge glielo concede, sarà impegnata anima e corpo nella dura battaglia della campagna elettorale, nella quale si è presentata con la lista che è tutto un programma “Insieme per il cambiamento”, come ha avuto già modo di pubblicizzare, il suo programma punterà sulle politiche sociali e sulla giustizia sociale.

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