venerdì 6 marzo 2015

Qualiano, villa comunale atto secondo, se è non a norma, perché ancora aperta?

Deserta, inagile e nell’abbandono più assoluto con pericoli oggettivi per l’incolumità dei bambini che osano entrarci.

L' Amministrazione si ostina a tenere aperta una struttura che dovrebbe essere chiusa al pubblico e messa in sicurezza al più presto, perché nelle condizioni attuali c’è reale pericolo per la sicurezza dei piccoli frequentatori cui è destinata, non si vuole insegnare niente, ma se il problema e determinato dalle casse comunali vuote che non permettono di affrontare e risolvere il problema, allora essa va coraggiosamente chiusa e interdetta alla cittadinanza, prima che accada l’irreparabile, e nell'attesa  continuare a fruire degli spazi che offre la città di Villaricca come fatto finora.

Sono tanti i cittadini che chiedono il nostro interessamento in merito alla villa comunale, ed effettivamente essa alla vista dei cittadini si presenta così: pavimentazione rotta o saltellante, barriera di recinzione dissaldata e pronta a cadere addosso a qualche bambino, parapetti in c.a. rotti e con i tondini di ferro pronti a ferire gravemente chi ci cade sopra, il quadro elettrico rotto e cavi elettrici a vista, un solo wc per uomini, donne, e guardia medica, wc per diversamente abili mai costruito, attrezzature ludiche non funzionanti, fontana colma di acqua piovana, ottima per la riproduzione di batteri e zanzare.

Potrebbe sembrare una relazione denigrante, ma rappresenta solo la reale e cruda realtà, un quadro sconfortante e desolante si presenta agli occhi di chi azzarda a entrarci, l’assessore B. Cerqua, fu troppo buono a dichiararla solo non a norma, non a norma è una cosa inagibile, mentre addirittura pericolosa è un’altra cosa, il nulla di fatto riguardo a privatizzazione o l’affidamento a un soggetto privato, l’ha lasciata abbandonata e ansimante e nell’attesa, e molto peggiorata.

Neanche nelle previsioni di spesa dei fondi del famoso tesoretto è prevista la messa in sicurezza della villa comunale, forse, l’Amministrazione non era a conoscenza della reale situazione nella quale versa quella che dovrebbe costituire uno spazio pubblico destinato prevalentemente al tempo libero dei bambini e dei loro accompagnatori, sarebbe il caso di provvedere prima possibile almeno con l’eliminazione dei pericoli reali in vista delle prossime belle giornate che invoglierebbe i bambini a frequentarla.

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