Impiegato delle Poste assieme a un
suo complice immettevano nel giro carte di credito clonate per poi sottrarre
denaro dai conti delle ignare vittime.
Sarebbero stati,
Vincenzo Lieto impiegato postale e Vincenzo Somma già segnato da analoghi
reati, a immettere nel circuito dei clienti di Poste e Telecomunicazioni le
carte di credito clonate prima e conservate nel cassetto del Somma pronte ad
essere consegnate ai clienti che ne facevano richiesta, è quanto si legge anche
sul Mattino di Napoli.
In seguito
alle tante denunce subite dai clienti e inoltrate nelle varie Caserme dei
Carabinieri, sono scattate le indagini che hanno portato prima ad accertare il
pessimo modo adottato per la consegna della posta raccomandata e poi, all’arresto
dei due lestofanti che operavano in combutta tra di loro i quali, s’incontravano
fuori dell’ufficio e si passavano le raccomandate con le tessere per clonarle
prima di consegnarle, le accurate indagini dei Carabinieri hanno permesso di
coglierli in flagranza di reato e posto fine all’illecito traffico.
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