Una brillante operazione di polizia ha permesso lo smantellamento di un’organizzazione volta non a centro relax ma a prostituzione.
Licola mare, casa di appuntamenti con prostitute napoletane e rumene mimetizzata dietro il paravento di un centro benessere, è stato scoperto dalla polizia del commissariato di Giugliano agli ordini del primo dirigente Pasquale Trocino, le donne napoletane originarie di Quarto e Pianura con altre amiche rumene operavano le loro prestazioni con la complicità della proprietaria che fittava le stanze lucrando sulla losca attività.
L’attività si svolgeva in un appartamento di quattro camere e servizi che rendevano abbastanza alla proprietaria che è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione, sottoposto a sequestro svariato materiale necessario per le prestazioni, come riportato dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”, il vecchio mestiere si svolgeva incurante delle altre famiglie e dei bambini coabitanti dello stesso edificio.
Licola mare, casa di appuntamenti con prostitute napoletane e rumene mimetizzata dietro il paravento di un centro benessere, è stato scoperto dalla polizia del commissariato di Giugliano agli ordini del primo dirigente Pasquale Trocino, le donne napoletane originarie di Quarto e Pianura con altre amiche rumene operavano le loro prestazioni con la complicità della proprietaria che fittava le stanze lucrando sulla losca attività.
L’attività si svolgeva in un appartamento di quattro camere e servizi che rendevano abbastanza alla proprietaria che è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione, sottoposto a sequestro svariato materiale necessario per le prestazioni, come riportato dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”, il vecchio mestiere si svolgeva incurante delle altre famiglie e dei bambini coabitanti dello stesso edificio.
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