Anche Cosentino dice la sua, in giro troppi presunti amici ma, Il Governatore conta ancora sulla corrente demitiana.
Napoli, Stefano Caldoro cerca di sfruttare al meglio i problemi della parziale disgregazione che attualmente sta vivendo il Partito Democratico in Campania, dopo che anche la direzione centrale della segreteria nazionale, ha mollato i rappresentanti del PD campano, il Governatore della Regione cerca di impostare la sua campagna elettorale proprio sfruttando gli errori degli avversari dichiarandosi disponibile a continuare a braccetto con il vecchio volpone Ciriaco De Mita.
Forti critiche al connubio arrivano anche da Nicola Cosentino, come si legge sul Mattino di Napoli, il quale anche se fuori gioco, tenta di indirizzare la battaglia elettorale verso altre risorse non esplicitate, nel frattempo, in Campania, il miglior amico di Caldoro sembra essere proprio il forte vento che al momento sta alzando onde gigantesche nelle acque democratiche disturbando fortemente la navigazione che avrebbe come approdo la sede della Regione
Napoli, Stefano Caldoro cerca di sfruttare al meglio i problemi della parziale disgregazione che attualmente sta vivendo il Partito Democratico in Campania, dopo che anche la direzione centrale della segreteria nazionale, ha mollato i rappresentanti del PD campano, il Governatore della Regione cerca di impostare la sua campagna elettorale proprio sfruttando gli errori degli avversari dichiarandosi disponibile a continuare a braccetto con il vecchio volpone Ciriaco De Mita.
Forti critiche al connubio arrivano anche da Nicola Cosentino, come si legge sul Mattino di Napoli, il quale anche se fuori gioco, tenta di indirizzare la battaglia elettorale verso altre risorse non esplicitate, nel frattempo, in Campania, il miglior amico di Caldoro sembra essere proprio il forte vento che al momento sta alzando onde gigantesche nelle acque democratiche disturbando fortemente la navigazione che avrebbe come approdo la sede della Regione
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