venerdì 27 febbraio 2015

Giugliano, in fumo cortei, fiaccolate, guerriglie e tumori, il termovalorizzatore si farà.

 Il Tar ha respinto il ricorso del Comune di Giugliano, analizzate le normative, non ci sarebbero ostacoli per la costruzione del termodistruttore.

Secondo il Tar, le motivazioni esposte nel ricorso presentato dal Comune di Giugliano contro la realizzazione del termovalorizzatore, o meglio, dell’impianto alleato dei cimiteri della zona, definito, Termoproduttore di sostanze nocive e mortali, sarebbero in contrasto con le vigenti normative regionali, per cui, l’impianto si può realizzare, come si legge sul Mattino di Napoli.

Sembrerebbe una mossa ben studiata quella di rimettere in moto una macchina produttrice d’inganni popolari proprio nella fase in cui il Governatore della Regione e i politici campani sarebbero impegnati nella campagna elettorale, in questa fase di guerra per il potere si starebbe prestando attenzione alle ecoballe, infatti, ai politici non sembrerà vero rovistare nella monnezza giuglianese e da questa estrarre i doverosi consensi per l’ipotetico impegno profuso.

Chissà perché i grandi avvenimenti e le grandi malattie del popolo escono fuori e trovano importanza proprio in prossimità delle grandi manovre elettorali, tra pochi giorni potremmo assistere a un interessamento dei politici campani che cavalcando l’onda della monnezza cercheranno di mettersi in mostra per acquisire ancora quel potere necessario per continuare a fregare ancora il popolo.

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