domenica 22 febbraio 2015

Casal di Principe, Carmine Schiavone è morto d’infarto nella sua casa laziale.

Nei giorni scorsi la sua caduta dal letto come messaggio premonitore non facile da recepire, oggi un infarto letale l’ha stroncato.

Carmine Schiavone, vecchio boss della malavita casalese, diventato collaboratore di giustizia grazie alle sue rivelazioni aiuto la magistratura e la polizia a scoprire parte delle criminalità commesse dallo stesso pentito e dai suoi vecchi alleati della criminalità organizzata che per decenni hanno sfruttato il filone dei rifiuti tossici guadagnando miliardi di euro alle spalle degli ignari cittadini campani, come si legge dal Mattino di Napoli..

Da tempo ormai era uscito dal programma di protezione per i pentiti, oggi è entrato sotto la protezione di chi tutto vede e forse, tutto perdona, ormai della sua vita che sia stata scellerata o meno, deve darne conto solo all’altissimo, di fronte al quale tutti si inginocchiano e si rimettono al suo giudizio.

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