Nei giorni precedenti le festività natalizie, le capitanerie sequestrano settanta lidi nel comune casertano.
È stata un’operazione a sorpresa quella condotta dalla capitaneria di Castel Volturno con la coordinazione di quella di Pozzuoli su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha permesso di sequestrare circa settanta lidi balneari lungo i trenta chilometri di costa casertana da Ischitella fino al basso Lazio, i sigilli sarebbero scattati in seguito alle tante illegalità riscontrate sul litorale.
Secondo un comunicato stampa del sindacato balneare, la restrizione avrebbe colpito tutti quegli stabilimenti balneari che dopo a chiusura della bella stagione non hanno rimosso le opere e le attrezzature removibili, come riportato anche dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”.
Altro motivo che avrebbe fatto scattare il blitz sarebbe la loro contiguità, che ha, di fatto, abolito la possibilità di accesso libero alla battigia essendo questi chiusi anche d’inverno dai gestori che temono atti vandalici e appropriazioni indebite da parte di extracomunitari.
È stata un’operazione a sorpresa quella condotta dalla capitaneria di Castel Volturno con la coordinazione di quella di Pozzuoli su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha permesso di sequestrare circa settanta lidi balneari lungo i trenta chilometri di costa casertana da Ischitella fino al basso Lazio, i sigilli sarebbero scattati in seguito alle tante illegalità riscontrate sul litorale.
Secondo un comunicato stampa del sindacato balneare, la restrizione avrebbe colpito tutti quegli stabilimenti balneari che dopo a chiusura della bella stagione non hanno rimosso le opere e le attrezzature removibili, come riportato anche dal quotidiano “Il Mattino di Napoli”.
Altro motivo che avrebbe fatto scattare il blitz sarebbe la loro contiguità, che ha, di fatto, abolito la possibilità di accesso libero alla battigia essendo questi chiusi anche d’inverno dai gestori che temono atti vandalici e appropriazioni indebite da parte di extracomunitari.
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