lunedì 17 novembre 2014

Qualiano, richiesta di chiarimento da parte dei cittadini circa le poco chiare intenzioni.

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Ore 11:00 in piazza del popolo, alcune persone cercavano di dare a modo loro, delle interpretazioni al manifesto che stavano leggendo.

Incuriositi, con alcuni amici, ci siamo avvicinati al gruppetto di persone che ad alta voce, cercavano di dare ciascuno, la personale collocazione e indirizzo politico, a quanto stavano leggendo sul manifesto, ognuno cercava di accostarlo alla sua linea politica, essendo Antonio De Rosa personaggio politico già presente nell’Amministrazione cittadina da due legislature, alla fine nessuno ha saputo collocare le vere intenzioni e la linea politica da questi indicata, e per la quale chiedeva consensi futuri agli elettori della città.

Ben venga chi ha qualcosa di nuovo da dire agli elettori, chi ha qualcosa di buono da offrire alla città, l’offerta manifestata è abbastanza allettante, solo che ai cittadini che stavano discutendo, assieme a tutti quelli che leggono i manifesti attaccati sui muri della città, farebbe piacere conoscere la composizione della coalizione da lui capitanata oltre al suo indirizzo politico prima di potersi accodare e dare manforte a lui e alla sua nuova coalizione alle prossime elezioni.

Così come si presenta il manifesto, a parte qualche errore grammaticale,  potrebbe essere interpretato anche come spinto a colpire e suscitare curiosità nell’opinione pubblica, tanto da spingere l’elettorato a seguire l’incognita invece della realtà, purché essa sia diversa dall’attuale politica, ma allora quale sarebbe la novità se De Rosa fa parte dell’attuale politica?, quale nuovo soggetto politico potrebbe nascere dopo essersi presentato alle passate consultazioni già mettendoci la faccia.

A scanso di equivoci, sarebbe veramente il caso di chiarire la sua posizione nella vita politica cittadina al fine di evitare strumentalizzazioni da parte dei suoi avversari, inoltre questo potrebbe aiutarlo a concretizzare e numerare i consensi disponibili prima di sferrare l’attacco decisivo al caposaldo degli avversari.

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