L’Approvazione del testo che converte in legge il Dl sulla giustizia atto a velocizzare le procedure e snellire i tribunali.
Potranno gradatamente trovare l’epilogo, i 5 milioni di pratiche in attesa di giudizio riguardante le richieste di separazione con addebito, il divorzio consensuale potrà avvenire addirittura con la sola presenza dell’ufficiale di Stato civile del Comune di residenza, facendo a meno anche della presenza e assistenza dell’Avvocato, questo, nel caso non ci siano minori da difendere.
Il pacchetto, prevede anche la riduzione delle ferie dei giudici che potranno disporre solo di trenta giorni per rilassarsi, il governo riducendo le ferie di quindici giorni ai giudici, e di conseguenza anche agli avvocati, mira a un maggior disbrigo delle pratiche accatastate nelle cancellerie, in attesa della decisione del giudice.
Cercando di scoraggiare e limitare la domanda di divorzio cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, con una crescente ripercussione ideologica sulla società attuale, per frenare il forte abuso dell’uso della giustizia, il pacchetto prevede che le spese processuali saranno interamente a carico del perdente, questo obbligherà anche gli avvocati a una maggiore serietà professionale, i quali, avranno l’obbligo di avvisare ll richiedente del pericolo costituito appunto dal pagamento di tutte le spese processuali nel caso di sconfitta.
Il nuovo strumento andrà in vigore appena sarà trascritto sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato.
Potranno gradatamente trovare l’epilogo, i 5 milioni di pratiche in attesa di giudizio riguardante le richieste di separazione con addebito, il divorzio consensuale potrà avvenire addirittura con la sola presenza dell’ufficiale di Stato civile del Comune di residenza, facendo a meno anche della presenza e assistenza dell’Avvocato, questo, nel caso non ci siano minori da difendere.
Il pacchetto, prevede anche la riduzione delle ferie dei giudici che potranno disporre solo di trenta giorni per rilassarsi, il governo riducendo le ferie di quindici giorni ai giudici, e di conseguenza anche agli avvocati, mira a un maggior disbrigo delle pratiche accatastate nelle cancellerie, in attesa della decisione del giudice.
Cercando di scoraggiare e limitare la domanda di divorzio cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, con una crescente ripercussione ideologica sulla società attuale, per frenare il forte abuso dell’uso della giustizia, il pacchetto prevede che le spese processuali saranno interamente a carico del perdente, questo obbligherà anche gli avvocati a una maggiore serietà professionale, i quali, avranno l’obbligo di avvisare ll richiedente del pericolo costituito appunto dal pagamento di tutte le spese processuali nel caso di sconfitta.
Il nuovo strumento andrà in vigore appena sarà trascritto sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato.
Nessun commento:
Posta un commento