Strumento di rilevazione autoveicoli. Foto Wikipedia. |
Roma, il Governo stringe la vite sugli accertamenti della regolarità delle assicurazioni auto, per i circa 3,5 milioni di automobilisti stimati finora che circolerebbero senza copertura assicurativa cambiano le regole, per stanarli, infatti, da oggi in poi la foto scattata dall’Autovelox collegato con i data base della motorizzazione civile, mediante la lettura della targa, sarà in grado di accertare se l’auto è in regola o meno con le norme contrattuali ed emettere le previste sanzioni.
I controlli incrociati tra i dispositivi per il rilievo delle infrazioni adottati, ZTL, Autovelox, Tutor, gli archivi dei quali sono corredati dei contratti delle Rc auto, accerteranno istantaneamente la regolarità assicurativa, questo è quanto deciso e messo in atto dal Governo per recuperare le minori entrate dovute dalle compagnie assicurative in percentuale sui contratti finora non stipulati.
Il Governo corre ai ripari per riappropriarsi di quanto gli spetterebbe dai contratti assicurativi, premesso che le leggi vanno rispettate, il Governo italiano forse ha omesso di domandarsi il perché della forte evasione Rc auto, dei 3,5 milioni di utenti irregolari solo il 9/11 %, farebbe parte della categoria dei furbi, la restante grande quantità avrebbe delle attenuanti abbastanza radicate nel sistema.
Gli onerosi premi imposti dalle compagnie, fanno si che un giovane o acquista l’auto o paga l’assicurazione divenuta proibitiva per le finanze giovanili, compromettendo anche lo stesso mercato delle case costruttrici che lamentano cali di vendita paurosi, la grande parte dell’Italia senza lavoro si trova a non poter fare a meno della macchina per motivi logistici, e allo stesso tempo è costretto all’inadempienza per motivi oggettivi diventando per lo Stato un evasore.
La notifica dell’accertamento evasivo non è ancora automatica come per la violazione per eccesso di velocità, ma il nuovo provvedimento richiede la notifica alla residenza dell’interessato con l’invito a presentare la messa in regolarità del contratto entro i termini previsti per non incorrere nelle maggiori sanzioni.
Nessun commento:
Posta un commento