I pini di Piazza del Popolo. Foto: VinCa |
L’esito del monitoraggio eseguito in passato confrontato con gli ultimi risultati mostrerebbe chiari segni di pericolo per l’incolumità pubblica, l’Amministrazione d’accordo con l’Ufficio tecnico ne avrebbe deciso l’abbattimento, anche sulla base delle interpellanze dei tecnici specializzati nel settore che avrebbero ritenuto la stabilità degli alberi abbastanza precaria tanto da non poterne garantire la loro tenuta.
Di qui la decisione del taglio susseguente anche alle variate condizioni climatiche che provocano improvvise bombe d’acqua con tale violenza che potrebbe anche provocare la loro caduta accidentale con conseguenze che potrebbero assumere carattere di disastro colposo come in altri casi accaduti nello specifico, da non dimenticare la donna perita a Napoli in via A Falcone, rimasta schiacciata nella sua auto proprio per un caso analogo.
Quindi, la prevenzione diventa un obbligo, per cui l’Amministrazione avrebbe deciso l’abbattimento degli alberi pericolosi e la messa a dimora dello stesso numero di pini in altri posti della città, dove gli spazi e le distanze tra gli edifici lo consentono nel pieno rispetto delle norme al riguardo.
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