Castelvolturno, per scarsità di dipendenti, il sindaco diventa impiegato all’anagrafe.

L’ufficio anagrafe del comune casertano senza dipendenti, il sindaco Dimitri Russo, si scorcia le maniche della camicia e comincia a rilasciare i documenti anagrafici ai cittadini.

Il sindaco di Castelvolturno, Dimitri Russo, ha costatato che l'ufficio anagrafe di Pinetamare era chiuso da qualche giorno fa per mancanza di personale, ha pensato bene di aprire l’ufficio dell’anagrafe e mettersi a disposizione dei cittadini producendo in prima persona gli atti richiesti, certificati di residenza, stati di famiglia e tutta la documentazione necessaria a richiesta dei residenti della sua città.

Quella di Dimitri Russo vuole essere una categorica reazione nei confronti dello Stato che da un lato pretende com’è giusto l’erogazione dei servizi al cittadino e dall’altro lato, vieta di assumere personale attraverso concorsi per ragioni di default finanziario delle casse comunali, il primo cittadino sarà presente nei locali distaccati di Pinetamare tutti i martedì e i giovedì, dalle 9 alle 12, fino a quando il personale mancante non tornerà in servizio.

Il sindaco Dimitri Russo non è nuovo a certe iniziative che fanno scalpore, ad assisterlo nell’emergenza sarà la dirigente dell'ufficio anagrafe, Antonietta Noviello che ha offerto il suo appoggio in maniera volontaria.

Muore solo, al suo funerale gli addetti al servizio funebre il sacrestano e il Sacerdote.

Foto d'archivio, tipica auto per il servizio funebre.

Che tristezza, ad accompagnarlo all’ultima dimora niente parenti o amici, ma solo il Parroco, il sacrestano e i quattro addetti al servizio funebre.

Nessuno meriterebbe di finire al cimitero in perfetta solitudine com’e successo a un ricoverato nell’ospedale di Francavilla Fontana deceduto in seguito a insufficienza renale, ma i titolari delle pompe funebri incaricate per il servizio, non se la sono sentita di potarlo direttamente l cimitero privandolo di quel minimo spettante a tutti gli esseri umani, l’assistenza religiosa che accompagna i defunti verso la dimora celeste, rimessi al giudizio Divino.

E così, anche se solo in sei, (I quattro operatori delle pompe funebri, il sagrestano e il parroco della parrocchia San Lorenzo Martire di Francavilla Fontana) in un modo inverosimilmente intimo, il parroco non si è limitato solo a impartire la benedizione della salma, ma ha officiato la Santa messa in un modo molto cristiano consegnando il defunto agli angeli del Paradiso affinché lo conducessero nella Santa Gerusalemme, l'agognato premio finale dopo una vita di avoro.

Qualiano, grandissima affluenza allo screening antidiabetico dei volontari della sanità.

Lo staff di volontari costituito da medici, assitenti e signore volontarie, organizzato dalla consigliera Giovanna Giglio, ha superato tutte le aspettative.

In un momento di grande riforma dei centri antidiabetici convezionati, l’offerta di sottoporsi gratis al test diabetico, al controllo della pressione sanguigna e alla visita medica che seppur non troppo approfondita, dato i pochi mezzi disponibili, ha trovato grande partecipazione sia da parte dei cittadini qualianesi, sia dai comuni limitrofi, i quali hanno sfruttato l’occasione offerta dai volontari che combattono e assistono l’utenza tutti i giorni presso le sedi Asl di zona.

Per l’evento la consigliera Giglio ha coinvolto anche Don Lello, il Parroco della Chiesa Santo Stefano che ha messo a loro disposizioni un locale per lo svolgimento dei test, già in altre occasioni la Giglio si è distinta in situazioni analoghe, essendo una professionista impiegata come infermiera presso l’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, meglio noto come “La Schiana”’conosce bene le problematiche dei pazienti e per questo offre la sua disponibilità e professionalità all’assistenza volontaria.

L’iniziativa ha trovato il consenso di una staff nutrito e altamente professionale composto dal dott.Luigi Sardelli, dalla podologa Gioia Lignano, da Giuseppe Di Gennaro, dalla giovane praticante Ilaria Biancaccio e da due signore veterane del volontariato impiegate presso l’Asl, le quali, forte della loro modestia hanno preferito l’anonimato, ma tutta l’equipe è stata contenta e soddisfatta di aver prestato la sua opera in favore di circa duecentoventicinque assistiti qualianesi e forestieri.

A breve la consigliera Giovanna Giglio metterà in campo altre iniziative benefiche in favore della collettività, anche se al momento ha preferito tenersi sul vago, gelosa delle sue idee capaci di generare ammirazione sociale e valore politico.