sabato 4 maggio 2019

E accaduto a Lodi. Le sospendono la figlia pluriripetente, madre va a scuola e picchia la vicepreside.

Foto: classe tipica.
Aggredita e picchiata la vicepreside dell’Istituto professionale Einaudi di Lodi, prima attrice dell’efferato episodio è stata la madre di una studentessa svogliata e bulla.

La sospensione è scattata per atto dovuto dopo che la ragazza 17enne pluriripetente si è resa responsabile di tantissime assenze ingiustificate oltre a episodi di bullismo, come ha spiegato il preside -Francesco Terracina- che spaziavano da minacce a pestaggi di coetanei riportati negli atti tanto da far scattare il relativo provvedimento in seguito a decisione collegiale dei docenti, come riportato dal quotidiano «Il Mattino di Napoli».

La mamma violenta, ricalcando le gesta della figlia, ha pensato bene di regolare con la prepotenza la questione familiare, mentre discuteva con la docente i motivi della dura decisione indotta dall’Istituto nei riguardi della propria figlia, ha dato inizio alla violenza fisica nei confronti della Professoressa rendendosi rea di aggressione nei riguardi della malcapitata con schiaffi, pugni e tirate di capelli che ha dovuto ricorrere alle cure sanitarie.

Questo è solo l’ultimo in ordine cronologico dei tanti atti deplorevoli commessi negli ultimi tempi da genitori ignoranti che a loro volta dovrebbero tornare nelle aule scolastiche per seguire lezioni di educazione civica oltre a tutte e altre materie necessarie per la loro formazione socio culturale, è inammissibile che si cerchi di difendere i propri figli anche quando sono indifendibili al solo scopo di farsi perdonare manchevolezze e scappatelle genitoriali sentendosi colpevoli agli occhi dei figli.

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