Botti illegali e proibiti. |
Non più botti fragorosi che fanno sobbalzare dalle culle i piccini, che inducono i bambini a tapparsi le orecchio allo scopo di proteggerle dai fragori degli scoppi, che obbligano gli animali domestici a rifugiarsi nell’angolo più remoto della casa nella speranza di ripararsi dai rumori assordanti prodotti dai botti e dai fuochi d’artificio incoscientemente, tutto questo a pro di che? In nome di che cosa? Non sarebbe meglio acquistare regali per i figli al posto dei botti.
Nonostante la lotta serrata che le forze dell’ordine hanno sferrato ai produttori e commercianti di botti illegali sequestrando intere tonnellate di materiali esplodenti e prodotti adatti per la loro fabbricazione, un modo criminale di divertirsi è quello inventato da alcuni giovani forse, disadattati mentali che qualcuno dice di aver visto da una macchina in corsa lanciare questi grossi petardi sui balconi delle case nel cuore della notte procurando spavento e sgomento agli abitanti e facendo sobbalzare grandi e piccoli nelle culle e nei letti, sicuramente sono pazzi o forsennati.
Botti proibiti che sono usati solo dove alberga la bassa cultura e la stupidità umana, già questo dovrebbe indurre i cittadini a rifiutare di essere classificati tali usando i botti pesanti, per fortuna, i dati del 1° gennaio degli altri anni hanno fatto registrare il numero dei feriti dei fuochi sempre in discesa, speriamo che anche quest’anno continui al ribasso, anche considerando il fattore che pure in questo la Campania e specificamente Napoli risultano capolista in stupidità umana.
Purtroppo bisogna essere consapevoli che esiste un fiorente mercato nella fabbricazione e vendita dei botti, in alcuni casi la G.d.F. ha scoperto che questi sono fabbricati anche da chi non è tanto esperto facendoli diventare pericolosi non solo per gli altri, ma anche per se stessi, purtroppo, essendo la fabbricazione e la provenienza illegale non si conosce il sistema per distinguere il buono dal cattivo, la cosa migliore sarebbe quella di farne a meno, facciamoci furbi.
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