In base al nuovo programma smaltimento ci vorrebbero ancora otto anni per mandarle via, che fine hanno fatto i finanziamenti erogati e il vecchio programma con le gare d’appalto?
Gira e rigira, le ecoballe sono ancora al loro posto, scoppiata la balla dello smaltimento all’estero, delle assegnazioni delle varie fasi mediante le quali si sarebbero dovute smaltire in poco tempo le montagne di balle avvolte nel cellofane portandole all’estero, progetto per il quale il passato governo stanziò anche fior di milioni alla Regione Campania, adesso si scopre che le ditte che avrebbero dovuto eseguire il lavoro di smaltimento non sono più in grado di mantenere l’impegno assunto, mentre le balle aumentano invece di diminuire.
Secondo le ultime notizie in merito alla monnezza e ai monnezzari che nel frattempo ancora continuano a campare grazie a essa in barba ai programmi, alle gare d’appalto, alle ditte concorrenti, ai curriculum presentati dai vari partecipanti alle varie fasi di gara, occorrerebbero non meno di otto anni per liberarsi definitivamente delle balle accumulate durante l'emergenza dei rifiuti in Campania, ovviamente questo dopo la realizzazione dei due impianti che fanno parte de programma della Regione da dislocare in un sito da stabilire.
Nuovo programma di smaltimento, nuova richiesta di finanziamento, altro eventuale esborso di denaro pubblico necessario per finanziare l’ennesimo gioco di potere ideato ai danni dei cittadini ai quali resterebbero le sagome dei nuovi impianti e le emissioni pestilenziali delle eterne ecoballe accatastate e mai smaltite ma che hanno il grande potere di far produrre nuove idee per giustificare nuovi finanziamenti a perdere.
Gira e rigira, le ecoballe sono ancora al loro posto, scoppiata la balla dello smaltimento all’estero, delle assegnazioni delle varie fasi mediante le quali si sarebbero dovute smaltire in poco tempo le montagne di balle avvolte nel cellofane portandole all’estero, progetto per il quale il passato governo stanziò anche fior di milioni alla Regione Campania, adesso si scopre che le ditte che avrebbero dovuto eseguire il lavoro di smaltimento non sono più in grado di mantenere l’impegno assunto, mentre le balle aumentano invece di diminuire.
Secondo le ultime notizie in merito alla monnezza e ai monnezzari che nel frattempo ancora continuano a campare grazie a essa in barba ai programmi, alle gare d’appalto, alle ditte concorrenti, ai curriculum presentati dai vari partecipanti alle varie fasi di gara, occorrerebbero non meno di otto anni per liberarsi definitivamente delle balle accumulate durante l'emergenza dei rifiuti in Campania, ovviamente questo dopo la realizzazione dei due impianti che fanno parte de programma della Regione da dislocare in un sito da stabilire.
Nuovo programma di smaltimento, nuova richiesta di finanziamento, altro eventuale esborso di denaro pubblico necessario per finanziare l’ennesimo gioco di potere ideato ai danni dei cittadini ai quali resterebbero le sagome dei nuovi impianti e le emissioni pestilenziali delle eterne ecoballe accatastate e mai smaltite ma che hanno il grande potere di far produrre nuove idee per giustificare nuovi finanziamenti a perdere.
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