Il costruttore Parnasi ha confessato: ho pagato tutti i partiti politici, è quanto pubblicato dal Mattino di Napoli.
Il costruttore Luca Parnasi dopo 11 ore di interrogatorio sarebbe crollato ammettendo di aver elargito mazzette a tantissimi esponenti della politica per avere libertà di manovra e incentivare il personale conto in banca, comprando in questo modo il silenzio dei corrotti che gli avrebbero permesso di continuare incontrastato il suo dominio espansionistico nel mondo dei grandi manovratori della finanza nera, quella permessa solo dalla camorra e dal sistema nero della Roma collusa.
Luca Parnasi in questo momento di trova sotto la custodia del dirigente carcerario di Rebibbia essendo stato trasferito a Roma dal San vittore di Milano per essere a disposizione dei giudici capitolini di piazzale Clodio dove lo stesso imputato sarebbe stato interrogato e dove dovrebbe continuare a svelare le trame di un disegno truffaldino e criminale commesso ai danni della correttezza e dell’onestà dei tanti cittadini che vedono rinata la terra di mezzo.
Il costruttore Luca Parnasi dopo 11 ore di interrogatorio sarebbe crollato ammettendo di aver elargito mazzette a tantissimi esponenti della politica per avere libertà di manovra e incentivare il personale conto in banca, comprando in questo modo il silenzio dei corrotti che gli avrebbero permesso di continuare incontrastato il suo dominio espansionistico nel mondo dei grandi manovratori della finanza nera, quella permessa solo dalla camorra e dal sistema nero della Roma collusa.
Luca Parnasi in questo momento di trova sotto la custodia del dirigente carcerario di Rebibbia essendo stato trasferito a Roma dal San vittore di Milano per essere a disposizione dei giudici capitolini di piazzale Clodio dove lo stesso imputato sarebbe stato interrogato e dove dovrebbe continuare a svelare le trame di un disegno truffaldino e criminale commesso ai danni della correttezza e dell’onestà dei tanti cittadini che vedono rinata la terra di mezzo.
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