martedì 26 giugno 2018

L’Italia ha il suo Robin Hood, Di Maio: toglieremo ai ricchi abusivi e daremo ai poveri.

Rispettando il programma presentato agli elettori prima del 4 marzo, saranno tagliate le pensioni al di sopra dei 4-5mila euro e saranno rifocillate le minime.

Dunque, l’Italia tra poco potrebbe festeggiare una buona parte dell’equità pensionistica tramite la riduzione delle cosiddette pensioni d’oro applicata a tutti i detentori i cui contributi versati risulterebbero non in linea con l’importo pensionistico percepito, ad asserirlo è il vicepremier Luigi Di Maio tenendo fede a uno dei temi forti della sua campagna elettorale, prima della fine dell’estate l’Italia potrebbe festeggiare l’abolizione di una parte delle iniquità che da decenni affliggono la Nazione.

Saranno finalmente abolite le pensioni che hanno un tetto di 4.000-5.000 euro per tutti quelli che non hanno versato una quota di contributi che dia diritto a un importo così alto, il taglio sarà applicato nel rispetto di chi si merita pensioni alte per avere versato i giusti contributi ne ha tutto il diritto, il provvedimento indirizza l’Italia compie il primo passo verso un’indispensabile giustizia sociale.
 

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