Si chiama Gionata Ciappina, il candidato del M5S espulso, «ha mentito ed è fuori dal M5S». Lo annuncia sulla sua pagina Facebook Giancarlo Cancelleri.
Il candidato grillino Gionata Ciappina di Catania, condannato dal Tribunale militare di Napoli a due mesi di reclusione. «La condanna lieve e di 2 mesi che ha ricevuto Ciappina dal tribunale militare, per (violata consegna quando era militare), prevedeva la non menzione nel casellario giudiziale per questo non potevamo saperlo e lui non ci ha informato- dice Cancelleri che annuncia l'espulsione di Ciappina dal M5S - Il MoVimento 5 Stelle non fa sconti neppure su una condanna lieve di due mesi del tribunale militare».
Il M5S non è il Pd dice Cancelleri «Noi, uno condannato dal tribunale militare anche se per violata consegna lo cacciamo in un batter d'occhio, mentre altri partiti, Musumeci in testa, hanno sponsorizzato e candidato consapevolmente condannati e arrestati per truffa, corruzione, appropriazione indebita, eccetera e sono supportati da condannati e indagati per reati di mafia e di corruzione senza essere mai stati denunciati dai media», come riportato dalle pagine del Mattino di Napoli.
Il candidato grillino Gionata Ciappina di Catania, condannato dal Tribunale militare di Napoli a due mesi di reclusione. «La condanna lieve e di 2 mesi che ha ricevuto Ciappina dal tribunale militare, per (violata consegna quando era militare), prevedeva la non menzione nel casellario giudiziale per questo non potevamo saperlo e lui non ci ha informato- dice Cancelleri che annuncia l'espulsione di Ciappina dal M5S - Il MoVimento 5 Stelle non fa sconti neppure su una condanna lieve di due mesi del tribunale militare».
Il M5S non è il Pd dice Cancelleri «Noi, uno condannato dal tribunale militare anche se per violata consegna lo cacciamo in un batter d'occhio, mentre altri partiti, Musumeci in testa, hanno sponsorizzato e candidato consapevolmente condannati e arrestati per truffa, corruzione, appropriazione indebita, eccetera e sono supportati da condannati e indagati per reati di mafia e di corruzione senza essere mai stati denunciati dai media», come riportato dalle pagine del Mattino di Napoli.
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