Napoli - Il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, è stato aggredito da alcuni ragazzi all'esterno del municipio.
L'aggressione è avvenuta mentre era in corso una fiaccolata non autorizzata in memoria di Francesco Pio Magheron, lo studente di 16 anni morto due giorni fa nel corso di un incidente stradale che ha coinvolto lo scooter su cui viaggiava al quale una bici avrebbe tagliato la strada facendo rovinare a terra violentemente il ragazzo portandolo poi alla morte, mentre l'amico fortunatamente riportò lievi ferite.
In seguito al rimprovero del sindaco rivolto ai convenuti per la fiaccolata non autorizzata che aveva in animo addirittura di raggiungere la Domiziana, alcuni giovani amici del defunto avrebbero cominciato a inveire contro il sindaco e dopo gli attacchi verbali con ingiurie e minacce sono passati alle vie di fatto aggredendolo fisicamente tanto da costringerlo a rifugiarsi in Comune protetto dalle forze dell’ordine che vigilavano sulla fiaccolata non autorizzata.
Al sindaco Dimitri Russo va la piena e incondizionata solidarietà per l’aggressione subita in fase di riportare la folla a miti e giusti consigli, non è possibile che il primo cittadino sia aggredito brutalmente mentre cerca di evitare errori alla folla di suoi cittadini che trovandosi con l’animo in tumulto non si avvedono che stanno commettendo un illecito compromettendo la pubblica sicurezza del suo territorio, adesso tocca alla giustizia individuare i colpevoli e punirli essendosi macchiati anche di vilipendio.
L'aggressione è avvenuta mentre era in corso una fiaccolata non autorizzata in memoria di Francesco Pio Magheron, lo studente di 16 anni morto due giorni fa nel corso di un incidente stradale che ha coinvolto lo scooter su cui viaggiava al quale una bici avrebbe tagliato la strada facendo rovinare a terra violentemente il ragazzo portandolo poi alla morte, mentre l'amico fortunatamente riportò lievi ferite.
In seguito al rimprovero del sindaco rivolto ai convenuti per la fiaccolata non autorizzata che aveva in animo addirittura di raggiungere la Domiziana, alcuni giovani amici del defunto avrebbero cominciato a inveire contro il sindaco e dopo gli attacchi verbali con ingiurie e minacce sono passati alle vie di fatto aggredendolo fisicamente tanto da costringerlo a rifugiarsi in Comune protetto dalle forze dell’ordine che vigilavano sulla fiaccolata non autorizzata.
Al sindaco Dimitri Russo va la piena e incondizionata solidarietà per l’aggressione subita in fase di riportare la folla a miti e giusti consigli, non è possibile che il primo cittadino sia aggredito brutalmente mentre cerca di evitare errori alla folla di suoi cittadini che trovandosi con l’animo in tumulto non si avvedono che stanno commettendo un illecito compromettendo la pubblica sicurezza del suo territorio, adesso tocca alla giustizia individuare i colpevoli e punirli essendosi macchiati anche di vilipendio.
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