Imputati per lo scandalo delle fogne scoppiato nel 2012, per le cinque persone coinvolte dopo cinque anni il proscioglimento senza essere nemmeno ascoltati.
E' accaduto a Carinola, un Comune dell’alto casertano, dopo cinque anni, per gli imputati del processo coinvolti nello scandalo fogne comunali arriva il proscioglimento totale senza essere mai stati sentiti dai giudici, come riportato dal Mattino di Napoli.
Non è mai stata accertata la colpevolezza o l’innocenza delle cinque figure iscritte nel registro degli indagati che si sarebbero macchiate di aver pilotati appalti pubblici per favorire qualche conoscente di turbativa d’asta e d’altro, ma in effetti gli indagati non sarebbero mai stati sentiti dai giudici e alla fine si sarebbe trattato solo di un dispendio di energie e soldi che il potere giudicante avrebbe potuto investire meglio.
Tanto impegno speso per l’inchiesta per poi terminare il percorso giudiziario in un nulla di fatto. È questo il destino dell’indagine su appalti e gare bandite dal comune di Carinola dove furono indagate cinque il direttore dei lavori del Comune di Carinola, un dipendente dell’ufficio tecnico di Carinola e il titolare della ditta edile che avrebbe dovuto realizzare i lavori dunque: nulla di fatto ma solo un dispendio di energie grazie alla prescrizione.
E' accaduto a Carinola, un Comune dell’alto casertano, dopo cinque anni, per gli imputati del processo coinvolti nello scandalo fogne comunali arriva il proscioglimento totale senza essere mai stati sentiti dai giudici, come riportato dal Mattino di Napoli.
Non è mai stata accertata la colpevolezza o l’innocenza delle cinque figure iscritte nel registro degli indagati che si sarebbero macchiate di aver pilotati appalti pubblici per favorire qualche conoscente di turbativa d’asta e d’altro, ma in effetti gli indagati non sarebbero mai stati sentiti dai giudici e alla fine si sarebbe trattato solo di un dispendio di energie e soldi che il potere giudicante avrebbe potuto investire meglio.
Tanto impegno speso per l’inchiesta per poi terminare il percorso giudiziario in un nulla di fatto. È questo il destino dell’indagine su appalti e gare bandite dal comune di Carinola dove furono indagate cinque il direttore dei lavori del Comune di Carinola, un dipendente dell’ufficio tecnico di Carinola e il titolare della ditta edile che avrebbe dovuto realizzare i lavori dunque: nulla di fatto ma solo un dispendio di energie grazie alla prescrizione.
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