Le tante virtù salutari del rinomato frutto campano decantate ed evidenziate in un convegno organizzato e svoltosi a San Leucio, nel casertano.
La mela annurca è un prodotto coltivato espressamente nella regione campana dove purtroppo a differenza delle altre regioni che i produttori si alleano e si auto consorziano per pubblicizzare i prodotti delle loro terre, nella Regione Campania questo stenta a prendere corpo.
Ultimamente per fortuna la nostra agricoltura sta assumendo una fisionomia più avanguardista e intelligente, i giovani imprenditori stanno rivolgendo la loro attenzione verso un obiettivo molto più futuristico mediante un tipo di coltivazione orientato più verso la qualità che la quantità invogliandoli al risparmio sulla manod’opera con un altro tipo di coltura con un’alberatura a filari ampi e alberatura bassa che offre un minore dispendio di risorse umane per la raccolta e la loro cura.
Al convegno era presente anche il presidente della prima Commissione regionale affari istituzionali, dottor Alfonso Piscitelli, insieme ad altri personaggi di elevato spessore come: il direttore del Dipartimento farmacia alla Federico II, Ettore Novellino, riconoscendo che più che un frutto un concentrato di salute, il presidente della camera di commercio di Caserta, dottor Tommaso De Simone, il presidente Consorzio melannurca campana, dottor Giuseppe Giaccio, il Professor Enrico Coscioni, e inoltre il consigliere del Presidente della Regione delegato all’agricoltura, dottor Francesco Alfieri.
La mela annurca è un prodotto coltivato espressamente nella regione campana dove purtroppo a differenza delle altre regioni che i produttori si alleano e si auto consorziano per pubblicizzare i prodotti delle loro terre, nella Regione Campania questo stenta a prendere corpo.
Ultimamente per fortuna la nostra agricoltura sta assumendo una fisionomia più avanguardista e intelligente, i giovani imprenditori stanno rivolgendo la loro attenzione verso un obiettivo molto più futuristico mediante un tipo di coltivazione orientato più verso la qualità che la quantità invogliandoli al risparmio sulla manod’opera con un altro tipo di coltura con un’alberatura a filari ampi e alberatura bassa che offre un minore dispendio di risorse umane per la raccolta e la loro cura.
Al convegno era presente anche il presidente della prima Commissione regionale affari istituzionali, dottor Alfonso Piscitelli, insieme ad altri personaggi di elevato spessore come: il direttore del Dipartimento farmacia alla Federico II, Ettore Novellino, riconoscendo che più che un frutto un concentrato di salute, il presidente della camera di commercio di Caserta, dottor Tommaso De Simone, il presidente Consorzio melannurca campana, dottor Giuseppe Giaccio, il Professor Enrico Coscioni, e inoltre il consigliere del Presidente della Regione delegato all’agricoltura, dottor Francesco Alfieri.
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