Interi compattatori venivano scaricati nelle cave e sotterrati invece di seguire il normale iter del trattamento dei rifiuti generando ingenti guadagni illeciti per i contrabbandieri della monnezza.
I rifiuti finivano in una cava anziché in discarica, causando un danno ambientale incalcolabile e l'illecito guadagno di chi doveva, invece, smaltirli regolarmente, decine di persone coinvolte sono finite in manette a opera della Polizia di Stato della sezione di Aprilia.
Secondo notiziari della Polizia, era una vera e propria organizzazione praticamente, parallela a quella dello smaltimento regolare, e i rifiuti venivano portati in una cava nella zona del Tufetto, ad Aprilia, che è stata sequestrata, la Polizia stradale è risalita all'illecito traffico dopo aver fermato, tempo fa, un mezzo carico di rifiuti.
I rifiuti finivano in una cava anziché in discarica, causando un danno ambientale incalcolabile e l'illecito guadagno di chi doveva, invece, smaltirli regolarmente, decine di persone coinvolte sono finite in manette a opera della Polizia di Stato della sezione di Aprilia.
Secondo notiziari della Polizia, era una vera e propria organizzazione praticamente, parallela a quella dello smaltimento regolare, e i rifiuti venivano portati in una cava nella zona del Tufetto, ad Aprilia, che è stata sequestrata, la Polizia stradale è risalita all'illecito traffico dopo aver fermato, tempo fa, un mezzo carico di rifiuti.
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