In una Regione fatta di tagli dei nastri, per colpa della fretta inaugurata una stazione non a norma, bar, parcheggio e impianto antincendio, irregolari e bloccati.
La stazione Tav, fiore all’occhiello del futuro della Regione Campania per il traffico ad alta velocità, inaugurata solo pochi giorni fa, è già nella bufera, durante il blitz operato dai carabinieri del Nas, dei tecnici dell'Asl Napoli 2 Nord, dei Vigili del fuoco e dei carabinieri coordinati sul posto dal pm Giovanni Corona della Procura di Napoli Nord, sarebbero state riscontrate gravi irregolarità sulla sicurezza e sulla mancanza delle dovute e necessarie autorizzazioni.
Nello specifico: chiuso l'unico bar della stazione poiché sprovvisto di autorizzazione, inibita l'area di parcheggio della stazione perché non ancora autorizzata, l'impianto antincendio non sarebbe risultato a norma, in attesa di essere verificato da specialisti dei vigili del fuoco, l'impianto di climatizzazione e riciclo dell'aria trovato sprovvisto del motore, le uscite di sicurezza davano direttamente sull'area del cantiere ancora aperto, sprovvisti anche di kit di pronto soccorso e dei necessari defibrillatori, come si legge sul Mattino di Napoli.
Direttori, tecnici e responsabili funzionari sono al lavoro per riempire le lacune pratiche e documentali che hanno portato l’innovativa struttura sulla bocca di tutti per la brutta figura dettata dalla fretta di tagliare il nastro in un momento politico che sta annaspando ma che non giustifica assolutamente il fatto di mettere a repentaglio la sicurezza e la vita stessa dei cittadini, speriamo che questi errori servano per evitare altri errori politici in un prossimo futuro.
La stazione Tav, fiore all’occhiello del futuro della Regione Campania per il traffico ad alta velocità, inaugurata solo pochi giorni fa, è già nella bufera, durante il blitz operato dai carabinieri del Nas, dei tecnici dell'Asl Napoli 2 Nord, dei Vigili del fuoco e dei carabinieri coordinati sul posto dal pm Giovanni Corona della Procura di Napoli Nord, sarebbero state riscontrate gravi irregolarità sulla sicurezza e sulla mancanza delle dovute e necessarie autorizzazioni.
Nello specifico: chiuso l'unico bar della stazione poiché sprovvisto di autorizzazione, inibita l'area di parcheggio della stazione perché non ancora autorizzata, l'impianto antincendio non sarebbe risultato a norma, in attesa di essere verificato da specialisti dei vigili del fuoco, l'impianto di climatizzazione e riciclo dell'aria trovato sprovvisto del motore, le uscite di sicurezza davano direttamente sull'area del cantiere ancora aperto, sprovvisti anche di kit di pronto soccorso e dei necessari defibrillatori, come si legge sul Mattino di Napoli.
Direttori, tecnici e responsabili funzionari sono al lavoro per riempire le lacune pratiche e documentali che hanno portato l’innovativa struttura sulla bocca di tutti per la brutta figura dettata dalla fretta di tagliare il nastro in un momento politico che sta annaspando ma che non giustifica assolutamente il fatto di mettere a repentaglio la sicurezza e la vita stessa dei cittadini, speriamo che questi errori servano per evitare altri errori politici in un prossimo futuro.
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