lunedì 15 maggio 2017

Caserta, le scuole non chiuderanno, l’istruzione strumentalizzata, ed io pago!

Palazzo dell Provincia di Caserta.
Un milione di euro dalla Regione, è arrivato l’Angelo salvatore e le scuole potranno completare l’anno accademico, ma non si poteva intervenire prima? Perché non si è fatto?

L’Intera Nazione è totalmente soggiogata dalla delinquenza politica, non è più una questione di colore politico di destra o di sinistra, ma di uomini corrotti che operano indisturbati grazie alle leggi blande, alla mancanza dei controlli e agli accomodamenti dei controllori, ad appoggi incondizionati delle mafie ormai infiltrate dappertutto, «Parucchià, o cappiell va stuort, accussì adda je» un antico detto popolare che la dice lunga e spiega tante cose che sembrano addirittura paradossali.

Non si arriva a non poter pagare gli stipendi agli impiegati, a non poter comprare le suppellettili e i materiali tecnologici ormai indispensabili nelle scuole, a non effettuare l’ordinaria manutenzione sia cartacea che strutturale durante gli anni della normale gestione finanziaria di un Ente così importante come le Provincia e poi una mattina accorgersi di avere i cassetti vuoti, ma chi controlla i bilanci? Chi gestisce le spese? di punto in bianco, ci si accorge di essere al verde, che fine hanno fatto i capitali in giacenza.

Appaiono come salvatori della Patria mentre insieme agli sciacalli, hanno banchettato a spese della collettività, il governatore De Luca ha promesso un milione di euro per salvare dalla chiusura le scuole casertane, un altro milione di euro completamente a carico dei cittadini che saranno chiamati inconsapevolmente a impinguare le casse per dare ancora la possibilità ai ladri di non restare delusi quando metteranno nuovamente le mani nel cassetto senza le tagliole per i sorci.

Sembra tanto un’altra trovata politica studiata a tavolino per chiedere voti ai cittadini, non c’è che dire, la nostra classe politica le studia tutte e molto bene per apparire filantropa, disponibile e altruista, ma il disegno è abbastanza chiaro anche ai cittadini inesperti, le ruberie avvengono con uno studio a monte che fa sembrare e diventare i ladri dello Stato, addirittura vittime del sistema, vittime di una scorreria che ha reso poco durante la spartizione, poveri politici ladri, facciamo la colletta e aiutiamoli.

Solo una raccomandazione, nella politica di oggi ci sono una miriade di ladri, ma ci sono anche persone armate di buoni ideali, che si sono dati delle regole prima di imbarcarsi nell’avventura politica per cercare di mettere una pezza, almeno per il momento, e fino a prova contraria, danno e non prendono, siamo in prossimità del voto politico, sappiatele scegliere, non votate i ladri, ma, votate per voi, per chi agisce bene e non per chi promette, sappiate che chi promette dopo non vi darà nemmeno la possibilità di verificare il programma presentato alle elezioni, sedotti e bidonati.

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