Black bloc accendono gli animi dei manifestanti, la città voleva solo rimandare al mittente il rifiuto tante volte mostrato nei confronti dei TERRONI, non ha chiesto l’aiuto eversivo.
La questura e le forze dell’ordine, sospettavano che dentro la protesta dei napoletani potessero innestarsi anche forze eversive, e così è stato, la pacifica e civile manifestazione di dissenso e di protesta per la presenza di Matteo Salvini a Napoli, ha assunto non volendo le sembianze di una guerriglia urbana, la città voleva solo dire al segretario leghista che Napoli non ci sta a farsi strumentalizzare dall’auriga del Carroccio che a suo piacimento vorrebbe dirigere l’elettorato del Sud.
Grazie a Salvini e ai Black bloc le cose sono andate diversamente, per circa due ore , Fuorigrotta è diventato campo di battaglia contrariamente alla volontà dei tanti dimostranti che dopo aver tentato di occupare la sede che doveva accogliere Matteo Salvini, avrebbe voluto far capire a Salvini che il Sud non crede nel modo più assoluto nel suo cambiamento di politica nei confronti di quel Sud per anni, oggetto di secessione e disprezzo da parte della Lega Lombarda.
Napoli con grande rammarico deve accettare la realtà dei danni commessi senza colpe a spese di una già traballante economia cittadina, il fallimento della manifestazione sfociata nel disordine ha finito con il favorire lo stesso leader leghista che comunque avrebbe avuto modo di sfoggiare i suoi slogan politici contro l’immigrazione e l’emarginazione, argomenti che di questi tempi trovano sempre accettazione negli animi di chi è contrario agli immigrati ritenendoli rubalavoro.
La questura e le forze dell’ordine, sospettavano che dentro la protesta dei napoletani potessero innestarsi anche forze eversive, e così è stato, la pacifica e civile manifestazione di dissenso e di protesta per la presenza di Matteo Salvini a Napoli, ha assunto non volendo le sembianze di una guerriglia urbana, la città voleva solo dire al segretario leghista che Napoli non ci sta a farsi strumentalizzare dall’auriga del Carroccio che a suo piacimento vorrebbe dirigere l’elettorato del Sud.
Grazie a Salvini e ai Black bloc le cose sono andate diversamente, per circa due ore , Fuorigrotta è diventato campo di battaglia contrariamente alla volontà dei tanti dimostranti che dopo aver tentato di occupare la sede che doveva accogliere Matteo Salvini, avrebbe voluto far capire a Salvini che il Sud non crede nel modo più assoluto nel suo cambiamento di politica nei confronti di quel Sud per anni, oggetto di secessione e disprezzo da parte della Lega Lombarda.
Napoli con grande rammarico deve accettare la realtà dei danni commessi senza colpe a spese di una già traballante economia cittadina, il fallimento della manifestazione sfociata nel disordine ha finito con il favorire lo stesso leader leghista che comunque avrebbe avuto modo di sfoggiare i suoi slogan politici contro l’immigrazione e l’emarginazione, argomenti che di questi tempi trovano sempre accettazione negli animi di chi è contrario agli immigrati ritenendoli rubalavoro.
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