Le forze di minoranza su tutte le furie, all’insaputa popolare spunta l'impianto di compostaggio, il tutto in una zona già molto compromessa.
I consiglieri di opposizione hanno indetto un’assemblea pubblica per sabato 19 marzo allo scopo di portare a conoscenza dei giuglianesi e non solo, la nascita e prossima benedizione del Biodigestore costruito nel più totale riserbo nella zona Asi di Giugliano, nei pressi dei confini del territorio qualianese, l'opposizione non ci sta e accusa il primo cittadino Antonio Poziello e la sua maggioranza di aver taciuto sulla vicenda biodigestore a Giugliano e di aver giocato con la salute dei cittadini.
Da voci di corridoio, si apprende che l'impianto di smaltimento rifiuti, previsto da De Luca e compagni in zona Asi, sia ormai prossimo all'inaugurazione nel più totale silenzio, l'assemblea di sabato è puramente tecnica ed informativa per illustrare ai cittadini la reale situazione, tutti i cittadini devono poter trarre le loro conclusioni sulla pericolosità o meno che può comportare il suddetto impianto per la salute pubblica.
È nelle intenzioni dell’opposizione, e specificamente del consigliere del Movimento 5 stelle, Nicola Palma, rendere edotti e partecipi i cittadini della presenza del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti e valutarne univocamente e coscientemente, i pro e i contro del nuovo impianto, sarebbe stato più giusto per l’Amministrazione, informare il popolo e dargli una possibilità di scelta, dopotutto, gli effetti nefasti della terra dei fuochi sono tristemente noti, il popolo ha già pagato un alto tributo di vite umane per l’ambiente violentato.
Dal canto suo, l’Amministrazione per correre ai ripari, in fretta e furia, ha indetto un’assemblea pubblica sulla questione del biodigestore per il giorno 16 marzo, presso la Parrocchia San Matteo zona Ponte Riccio, allo scopo di anticipare l’incontro della minoranza con il pubblico organizzato già da una decina di giorni, da svolgersi a Giugliano, presso la biblioteca comunale, altro che trasparenza, qui si occultano anche decisioni che potrebbero compromettere la salute di tutti.
I consiglieri di opposizione hanno indetto un’assemblea pubblica per sabato 19 marzo allo scopo di portare a conoscenza dei giuglianesi e non solo, la nascita e prossima benedizione del Biodigestore costruito nel più totale riserbo nella zona Asi di Giugliano, nei pressi dei confini del territorio qualianese, l'opposizione non ci sta e accusa il primo cittadino Antonio Poziello e la sua maggioranza di aver taciuto sulla vicenda biodigestore a Giugliano e di aver giocato con la salute dei cittadini.
Da voci di corridoio, si apprende che l'impianto di smaltimento rifiuti, previsto da De Luca e compagni in zona Asi, sia ormai prossimo all'inaugurazione nel più totale silenzio, l'assemblea di sabato è puramente tecnica ed informativa per illustrare ai cittadini la reale situazione, tutti i cittadini devono poter trarre le loro conclusioni sulla pericolosità o meno che può comportare il suddetto impianto per la salute pubblica.
È nelle intenzioni dell’opposizione, e specificamente del consigliere del Movimento 5 stelle, Nicola Palma, rendere edotti e partecipi i cittadini della presenza del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti e valutarne univocamente e coscientemente, i pro e i contro del nuovo impianto, sarebbe stato più giusto per l’Amministrazione, informare il popolo e dargli una possibilità di scelta, dopotutto, gli effetti nefasti della terra dei fuochi sono tristemente noti, il popolo ha già pagato un alto tributo di vite umane per l’ambiente violentato.
Dal canto suo, l’Amministrazione per correre ai ripari, in fretta e furia, ha indetto un’assemblea pubblica sulla questione del biodigestore per il giorno 16 marzo, presso la Parrocchia San Matteo zona Ponte Riccio, allo scopo di anticipare l’incontro della minoranza con il pubblico organizzato già da una decina di giorni, da svolgersi a Giugliano, presso la biblioteca comunale, altro che trasparenza, qui si occultano anche decisioni che potrebbero compromettere la salute di tutti.
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