Dopo diciotto mesi non s’intravede nemmeno uno spiraglio per la messa in sicurezza della voragine di Via De Gasperi, ormai acquedotti Scpa sembra sfuggito alle responsabilità che oggettivamente lo inchiodavano come diretto gestore dei sottoservizi che causarono il cedimento, ora non resta altro che sperare nell’Ente proprietario del sottosuolo, il Comune può solo fare pressione presso l’Ente preposto con l’aiuto del Consigliere metropolitano Domenico Marrazzo.
Sono molte le voci che si levano ogni giorno tra i cittadini, secondo alcuni il sindaco si starebbe conservando la soluzione della tappatura per farne campagna elettorale, nello stesso girone è stato collocato anche il Consigliere Marrazzo, il quale, godendo del forte legame con De Magistris, sempre in base alle stesse voci avrebbe la soluzione a portata di mano e starebbe prendendo tempo per lo stesso principio, ma, come detto pocanzi, nel sottosuolo, non essendo proprietà comunale, nessuno può metterci mano.
Potrebbe sembrare pura illazione la questione politico elettorale, l’Amministrazione, avendo qualche notizia in merito, o possibilità di agire per tappare il buco, sfrutterebbe sin d’ora la possibilità di accaparrarsi i consensi, considerando che dall’inizio dei lavori, al suo epilogo, passerebbero mesi e intanto si arriverebbe alle elezioni comuali, l’esito positivo gli darebbe la possibilità di chiedere di essere reinsediato come primo cittadino.

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