Come al solito, a pagare le cattive gestioni italiane è sempre il cittadino, sono anni che l’Azienda di trasporto pubblico continua ad avere i conti in rosso, ma dove finiscono i soldi?
Via libera del Comune alla ricapitalizzazione col conferimento d’immobili comunali per 65 milioni di euro l’azienda del trasporto pubblico partenopea versa in gravi difficoltà finanziarie, Napoli non è nuova a queste sciagurate notizie, tra le misure previste, l’aumento del ticket aziendale da un euro a 1,10 euro, a partire da gennaio per arrivare gradualmente a 1,30 euro entro il 2019, dove poteva andare a parare quest’altra sciagura finanziaria se non nelle tasche dei cittadini.
Quindi, la riduzione del costo del personale diventa un atto dovuto tra la reperibilità di finanza, il personale eccedente, secondo gli ultimi dati Anm, si aggirerebbe tra le 450 e le 650 unità, non ci dovrebbero essere licenziamenti ma avviamenti alla pensione per le risorse che si trovano vicino all’età pensionabile.
Via libera del Comune alla ricapitalizzazione col conferimento d’immobili comunali per 65 milioni di euro l’azienda del trasporto pubblico partenopea versa in gravi difficoltà finanziarie, Napoli non è nuova a queste sciagurate notizie, tra le misure previste, l’aumento del ticket aziendale da un euro a 1,10 euro, a partire da gennaio per arrivare gradualmente a 1,30 euro entro il 2019, dove poteva andare a parare quest’altra sciagura finanziaria se non nelle tasche dei cittadini.
Quindi, la riduzione del costo del personale diventa un atto dovuto tra la reperibilità di finanza, il personale eccedente, secondo gli ultimi dati Anm, si aggirerebbe tra le 450 e le 650 unità, non ci dovrebbero essere licenziamenti ma avviamenti alla pensione per le risorse che si trovano vicino all’età pensionabile.
Nessun commento:
Posta un commento