Sarebbe poco opportuno avere tutto l’anno l’addobbo floreale di questi due giorni, l’importante e che continui a essere pulito, ordinato e funzionante.
In occasione della Commemorazione dei defunti, il cimitero cittadino ha ospitato innumerevoli presenze, tanti ex cittadini qualianesi immigrati in altre città, si sono ritrovati insieme a residenti a onorare i loro defunti perpetuando un rispetto e un amore per le proprio origini mai estinto, molti hanno commentato l’ordine, la pulizia e la piantumazione floreale dei viali e dei vasi posti lungo i viali sentendosi orgogliosi di essere parte integrante di questa società.
Non meno degli altri anni, infatti, grazie alle battaglie interne intraprese e portate a termine dalla parte dell’Amministrazione responsabile della sua conduzione, negli ultimi anni si è avuto modo di apprezzare la cura dedicata alle origini della nostra società, le diatribe della politica nel suo seno, non hanno impedito di posare lo sguardo sul nostro Cimitero, Facebook portatore di notizie positive ma anche di commenti insulsi non ha risparmiato commenti poco lusinghieri o addirittura pretese poco pratiche.
L’addobbo floreale si sa che veste un’importanza occasionale e non può, e non sarebbe giusto, perpetrarlo nel tempo, anche in considerazione del fatto che sarebbero oneri a carico della collettività molto immotivati in un momento poco florido, ed essendoci nell’ambito comunale tante priorità che dovrebbero essere affrontate e risolte di vitale importanza, non di addobbo, ma di consistenza, priorità che non è il caso di elencare in questa fase di raccoglimento e di preghiera per tutti i defunti ospiti della Santa struttura.
Bisogna prendere atto che gli amministratori e il personale preposto alla sua direzione, hanno svolto un buon lavoro, tanto da portare il nostro Camposanto sul gradino più alto dell’attenzione popolare, quasi a voler dimostrare la poca importanza dell’uscita di scena di qualche personaggio chiave che anche se si è estromesso in questo frangente, continua a essere presente con il suo carisma e la sua impronta vigorosa, citando una frase manzoniana oserei dire: «Ne sà quando, una simile orma si piè mortale, il suo Santo suolo, a calpestar verrà».
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