Rispettato l’impegno dell’incontro programmato, i cittadini del M5s intervenuti hanno fugato i dubbi e risposto esaustivamente alle domande della platea.
I consiglieri Comunali del MoVimento 5 Stelle, che nel rispetto del programma, sono venuti spassionatamente a esprimersi e a rispondere alle domande della platea, Luigi Nave e Rosario Albano consiglieri comunali di Villaricca, Nicola Palma consigliere comunale di Giugliano e Umberto Zucconelli del Consiglio comunale di Mugnano, tutti, validi cittadini del MoVimento Cinque Stelle che da anni si battono nelle loro sedi istituzionali per difendere i veri valori della democrazia e combattere la politica affaristica.
Dopo i vari interventi, cercando di relazionare in modo semplice e inequivocabile le ragioni per le quali è necessario votare NO e osteggiare il SI che porterebbe, secondo i relatori, l’Italia verso la dittatura, esercitata o da Renzi, o da qualche altro pidiellino, infatti, la riforma del Senato non sarebbe una vera riduzione dei parlamentari ma solamente la sostituzione dei rottamati con elementi tratti dai comuni e dalle regioni che risponderebbero solo al volere di chi li porterebbe sulle poltrone del potere.
Non sono mancate le domande da parte del pubblico presente miranti a entrare nel vivo dell’oggetto per approfondire su cosa succederebbe in Italia nel caso a vincere fosse il SI che prevede la Riforma Costituzionale che sconvolgerebbe l’assetto politico nazionale, dall’inizio della Costituzione dello Stato italiano il politico si poneva al servizio della Nazione, oggi chi comanda in politica pretende che la Nazione sia al suo servizio, se dovesse vincere il si, si consegnerebbe direttamente l’Italia nelle mani di un puparo.
Riassumendo, prima di arrivare alla data del voto con fare incerto, siccome la posta in gico è molto alta, (Si tratta di consegnare l’Italia nelle mani di Renzi nel malaugurato caso vincesse il SI), e bene partecipare alle riunioni e capire l’importanza del voto in atto, che le intenzioni di voto fossero indirizzate per il Si, o per il No, sarebbe bene avere le idee chiare in merito, se non altro per evitare risentimenti e pentimenti futuri, è bene andare alle urne con le idee chiare e soprattutto, andare a votare.
I consiglieri Comunali del MoVimento 5 Stelle, che nel rispetto del programma, sono venuti spassionatamente a esprimersi e a rispondere alle domande della platea, Luigi Nave e Rosario Albano consiglieri comunali di Villaricca, Nicola Palma consigliere comunale di Giugliano e Umberto Zucconelli del Consiglio comunale di Mugnano, tutti, validi cittadini del MoVimento Cinque Stelle che da anni si battono nelle loro sedi istituzionali per difendere i veri valori della democrazia e combattere la politica affaristica.
Dopo i vari interventi, cercando di relazionare in modo semplice e inequivocabile le ragioni per le quali è necessario votare NO e osteggiare il SI che porterebbe, secondo i relatori, l’Italia verso la dittatura, esercitata o da Renzi, o da qualche altro pidiellino, infatti, la riforma del Senato non sarebbe una vera riduzione dei parlamentari ma solamente la sostituzione dei rottamati con elementi tratti dai comuni e dalle regioni che risponderebbero solo al volere di chi li porterebbe sulle poltrone del potere.
Non sono mancate le domande da parte del pubblico presente miranti a entrare nel vivo dell’oggetto per approfondire su cosa succederebbe in Italia nel caso a vincere fosse il SI che prevede la Riforma Costituzionale che sconvolgerebbe l’assetto politico nazionale, dall’inizio della Costituzione dello Stato italiano il politico si poneva al servizio della Nazione, oggi chi comanda in politica pretende che la Nazione sia al suo servizio, se dovesse vincere il si, si consegnerebbe direttamente l’Italia nelle mani di un puparo.
Riassumendo, prima di arrivare alla data del voto con fare incerto, siccome la posta in gico è molto alta, (Si tratta di consegnare l’Italia nelle mani di Renzi nel malaugurato caso vincesse il SI), e bene partecipare alle riunioni e capire l’importanza del voto in atto, che le intenzioni di voto fossero indirizzate per il Si, o per il No, sarebbe bene avere le idee chiare in merito, se non altro per evitare risentimenti e pentimenti futuri, è bene andare alle urne con le idee chiare e soprattutto, andare a votare.
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