domenica 13 novembre 2016

Napoli, l'assemblea per il Sud, nascondeva una passerella per il "Sì", sparse al vento altre 200.000 promesse ingannevoli.

Tutta una pastetta, come si dice a Napoli, Il leader di Confindustria Boccia dà l'ok alle assunzioni degli statali, De Luca dice, però dobbiamo prima approvare la riforma costituzionale e votare Si, ricatto sottinteso.

Siamo quasi agli sgoccioli della campagna referendaria, ed è proprio adesso che escono fuori le arguzie ingannevoli verso il popolo, la gravità consiste nel fatto che a essere colpiti nell’intimo, sono i giovani che per la loro condizione di dipendenti dalla famiglia, sono sempre propensi a lasciarsi bidonare ancora in favore di una falsa speranza di assunzione vincolata dalla vittoria dei si, e vergognoso di come il Pd ricorra ancora a questi mezzucci puerili e vigliacchi che mortificano i giovani disoccupati,

Nemmeno il Governatore della Campania ha risparmiato le sue bassezze in qualità di pupo renziano, elargire promesse di 200.000 assunzioni in un momento in cui lo Stato centrale si trova con le chiappe in acqua e cerca di arraffare denaro dai Monopoli, dal lavoro e dalle pensioni, promettere ciò che non può mantenere, e semplicemente offensivo per quei giovani che sta ricattando con la promessa del posto di lavoro nel pubblico impiego, settore in crisi e oggetto di vera riforma.

Con queste ultime vane e false promesse, il Pd, sta dimostrando veramente la sua paura di perdere il referendum, cerca di attingere voti tra i giovani che per colpa di una politica fallimentare sono in attesa di un lavoro anche umile, ed ecco che qualcuno gli offre un lavoro nella PA ma solo a condizione che vinca il SI, giovani, pensate alla credibilità che può avere chi vi offre un lavoro vincolato dalla probabile vittoria dei si, ma nemmeno in caso di vittoria, il governo troverebbe le coperture finanziarie, perciò!!!!!!

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