A Qualiano, nella terra dei fuochi, posa della prima pietra per la caserma dei vigili, certamente è rassicurante la presenza nel nostro territorio del corpo dei Vigili del Fuoco, in tanti casi, di vitale importanza per accorrere e aiutare persone in serie difficoltà, oltre alla tanta pubblicità che si è sbandierata attorno all’idea di avere a portata di mano persone specializzate a spegnere i roghi tossici che puntualmente tutti i giorni bruciano rifiuti, regalandoci veleni.
Un vero toccasana sarebbe stato quello di dividere la spaziosa e voluminosa struttura con un distaccamento di Polizia ambientale allo scopo non di spegnere i fuochi, ma di prevenirne l’innesco e colpire preventivamente chi li appicca, oggi nessuno vede niente, nemmeno i militari che forse hanno l’ordine di girare le spalle ai disastri, non avendo poteri se non quello di guardare, o meglio, di non guardare quello che deve succedere.
Prevenire è meglio che curare, l’antico detto calza a pennello, l’azione più appropriata sarebbe proprio la prevenzione da parte della Polizia motorizzata e veloce che potrebbe arrestare gli autisti che con i loro camion trasportano nelle nostre terre ingenti quantità di rifiuti, arrestare i piromani disposti per pochi euro ad appiccare i fuochi, identificare e arrestare i produttori dei rifiuti che ogni giorno ci regalano tonnellate di materiale da bruciare e da far sparire, magari, anche questi ospitati nella struttura messa a disposizione dei VVFF.
È abbastanza utopistico l’avverarsi di quanto descritto perché le istituzioni sono lontane col corpo e con la mente, sembra mancare del tutto la volontà politica, se lo Stato volesse questo traffico sarebbe distrutto in 48ore, proprio come avvenne per il contrabbando delle sigarette che andò avanti fino a quando non rimase vittima un finanziere, a quel punto scattò la molla, e veramente in 24ore sparirono contrabbando e contrabbandieri, potrebbe fare lo stesso con i rifiuti, ma se lo volesse!
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