In attesa che si perfezionano i passaggi nei documenti, per essere a pieno titolo la massima interfaccia del Consorzio degli industriali di Giugliano, Luigi Russo coltiva le pubbliche relazione. Prima novità: Direttivi itineranti.
A distanza di otto giorni dalla nomina a nuovo Presidente del Cig, il Consorzio di secondo livello dell’Asi, l’imprenditore Luigi Russo continua la sua vita ed il suo lavoro dalla “masseria”, quell’avamposto di passato, che rappresenta il naturale corridoio, per il futuro della zona industriale di Giugliano visto che è l’unica realtà, che, senza mai incrinare la propria identità, ha assistito come un “guardiano” silenzioso alla trasformazione della zona, prima da polo agricolo e poi da polo industriale.
In attesa che si perfezionano i passaggi documentali con gli organismi di categoria, per essere a pieno titolo la massima interfaccia del Consorzio degli industriali di Giugliano, il presidente Luigi Russo, come d’abitudine consolidata da anni, coltiva le pubbliche relazione, cosa che già portava avanti sin dalla nascita del Cig.
E la perfetta conoscenza dell’area Asi di Giugliano-Qualiano, sommata alle esigenze e difficoltà degli operatori economici del Polo industriale che conta oltre 60 importanti realtà aziendali, sta facendo pianificare al neo presidente Russo nuovi percorsi per la zona industriale.
Sono in embrione una serie di idee-iniziative, che verranno ufficializzate con l’accordo degli imprenditori, al completamento del passaggio di consegne a seguito della recente elezione. Una cosa è, però, già certa: il presidente Russo vuole rinnovare il Cig, di cui è stato fondatore negli anni ’90 e farlo “vivere” da tutti gli imprenditori al di là se siano rappresentati o meno nel Direttivo.
La prima novità riguarda, infatti, proprio i direttivi del Cig, che saranno itineranti e si terranno presso ogni azienda, che darà la propria disponibilità ad ospitare le riunioni.
“Dobbiamo avvicinare gli imprenditori coinvolgendoli, in qualunque cosa si fa per il miglioramento di questa zona. – sottolinea il presidente Russo– Certo è importante coltivare rapporti sovra istituzionali con gli organismi di riferimento, ma in primis viene la conoscenza e la vicinanza agli imprenditori di questo Polo industriale, che sono delle sentinelle del territorio e quelli che ad oggi, nonostante la crisi, continuano a creare economia assicurando il lavoro ad oltre duemila persone in tanti settori di eccellenza e precisione.– poi chiosa- C’è tutto il mio impegno a far sì che la zona industriale di Giugliano-Qualiano, possa diventare davvero un volano per l’economia dei territori di cui è riferimento”.
Il nuovo presidente Russo sotto questo profilo è una sorta di garanzia per tutti gli industriali, che hanno la propria realtà all’interno del Polo a Sviluppo Industriale diviso tra i Comuni di Giugliano e Qualiano. E’ proprio in questa zona un tempo fertile, ricca di masserie che coltivavano mele, vitigni e ortaggi, che Russo, oggi a capo di un’impresa edile che realizza impianti industriali, ha mosso i primi passi come giovane giuglianese seguendo il suo papà, Vincenzo, un “testadura” tutto di un pezzo, che gli ha lasciato in dono grandi insegnamenti di onesta, sostegno per le buone cause e tenacia nel raggiungere gli obiettivi.
Il presidente Russo si avvia a seguire le orme del papà dal quale ha appreso l’importanza della propria terra e tutti i valori di cui è portatrice e che sono conservati intatti nella ristrutturazione di quella “masseria” dove ha trascorso tanti giorni difendendo i contadini della zona prima e gli operai delle aziende dopo fino a quando ha avuto forza.
A distanza di otto giorni dalla nomina a nuovo Presidente del Cig, il Consorzio di secondo livello dell’Asi, l’imprenditore Luigi Russo continua la sua vita ed il suo lavoro dalla “masseria”, quell’avamposto di passato, che rappresenta il naturale corridoio, per il futuro della zona industriale di Giugliano visto che è l’unica realtà, che, senza mai incrinare la propria identità, ha assistito come un “guardiano” silenzioso alla trasformazione della zona, prima da polo agricolo e poi da polo industriale.
In attesa che si perfezionano i passaggi documentali con gli organismi di categoria, per essere a pieno titolo la massima interfaccia del Consorzio degli industriali di Giugliano, il presidente Luigi Russo, come d’abitudine consolidata da anni, coltiva le pubbliche relazione, cosa che già portava avanti sin dalla nascita del Cig.
E la perfetta conoscenza dell’area Asi di Giugliano-Qualiano, sommata alle esigenze e difficoltà degli operatori economici del Polo industriale che conta oltre 60 importanti realtà aziendali, sta facendo pianificare al neo presidente Russo nuovi percorsi per la zona industriale.
Sono in embrione una serie di idee-iniziative, che verranno ufficializzate con l’accordo degli imprenditori, al completamento del passaggio di consegne a seguito della recente elezione. Una cosa è, però, già certa: il presidente Russo vuole rinnovare il Cig, di cui è stato fondatore negli anni ’90 e farlo “vivere” da tutti gli imprenditori al di là se siano rappresentati o meno nel Direttivo.
La prima novità riguarda, infatti, proprio i direttivi del Cig, che saranno itineranti e si terranno presso ogni azienda, che darà la propria disponibilità ad ospitare le riunioni.
“Dobbiamo avvicinare gli imprenditori coinvolgendoli, in qualunque cosa si fa per il miglioramento di questa zona. – sottolinea il presidente Russo– Certo è importante coltivare rapporti sovra istituzionali con gli organismi di riferimento, ma in primis viene la conoscenza e la vicinanza agli imprenditori di questo Polo industriale, che sono delle sentinelle del territorio e quelli che ad oggi, nonostante la crisi, continuano a creare economia assicurando il lavoro ad oltre duemila persone in tanti settori di eccellenza e precisione.– poi chiosa- C’è tutto il mio impegno a far sì che la zona industriale di Giugliano-Qualiano, possa diventare davvero un volano per l’economia dei territori di cui è riferimento”.
Il nuovo presidente Russo sotto questo profilo è una sorta di garanzia per tutti gli industriali, che hanno la propria realtà all’interno del Polo a Sviluppo Industriale diviso tra i Comuni di Giugliano e Qualiano. E’ proprio in questa zona un tempo fertile, ricca di masserie che coltivavano mele, vitigni e ortaggi, che Russo, oggi a capo di un’impresa edile che realizza impianti industriali, ha mosso i primi passi come giovane giuglianese seguendo il suo papà, Vincenzo, un “testadura” tutto di un pezzo, che gli ha lasciato in dono grandi insegnamenti di onesta, sostegno per le buone cause e tenacia nel raggiungere gli obiettivi.
Il presidente Russo si avvia a seguire le orme del papà dal quale ha appreso l’importanza della propria terra e tutti i valori di cui è portatrice e che sono conservati intatti nella ristrutturazione di quella “masseria” dove ha trascorso tanti giorni difendendo i contadini della zona prima e gli operai delle aziende dopo fino a quando ha avuto forza.
Nessun commento:
Posta un commento