Anche la Cassazione ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Alessandro Falco, l’imprenditore e titolare del centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta.
I giudici della quinta sezione penale della corte Suprema di Cassazione di Roma, hanno rigettata la richiesta dell’imprenditore Alessandro Falco avanzata dai suoi legali, nel merito, anche la Cassazione ha espresso parere negativo circa la richiesta di scarcerazione del Patron detenuto dal mese di dicembre 2015, arrestato assieme all’ex vigile Vincenzo Picone che sarebbe risultato il tramite tra Michele Zagaria e l’Imprenditore commerciale e i politici di Trentola Ducenta, finiti anch’essi sotto l’ala della giustizia e poi passati ai domiciliari.
Dopo il diniego alla libertà dell’imprenditore commerciale espresso dal tribunale della Libertà, ala fine della settimana scorsa, anche la suprema corte a detto no, in tutto sono nove i magistrati che finora hanno detto no alla fine della detenzione di Falco, come si evince anche leggendo il Mattino di Napoli.
I giudici della quinta sezione penale della corte Suprema di Cassazione di Roma, hanno rigettata la richiesta dell’imprenditore Alessandro Falco avanzata dai suoi legali, nel merito, anche la Cassazione ha espresso parere negativo circa la richiesta di scarcerazione del Patron detenuto dal mese di dicembre 2015, arrestato assieme all’ex vigile Vincenzo Picone che sarebbe risultato il tramite tra Michele Zagaria e l’Imprenditore commerciale e i politici di Trentola Ducenta, finiti anch’essi sotto l’ala della giustizia e poi passati ai domiciliari.
Dopo il diniego alla libertà dell’imprenditore commerciale espresso dal tribunale della Libertà, ala fine della settimana scorsa, anche la suprema corte a detto no, in tutto sono nove i magistrati che finora hanno detto no alla fine della detenzione di Falco, come si evince anche leggendo il Mattino di Napoli.
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