mercoledì 28 settembre 2016

Omicidio Sarah Scazzi, Michele Misseri si autoaccusa ma non è creduto dai giudici.

Ho fatto tutto io, l’omicidio e l’occultamento del corpo della ragazza sono opera mia, Sabrina e mia moglie sono innocenti, ma non sono creduto.

L’ennesima ammissione di colpevolezza dichiarata in un’intervista rilasciata alla giornalista inviata sul posto per conto di “Pomeriggio 5”, ancora una volta la sua ammissione di colpevolezza non convince, per quale motivo dovrebbe incolparsi dell’efferato omicidio della ragazzina Sarah Scazzi essendo innocente, evidentemente, per i giudici le prove a carico di Cosima e Sabrina sono veramente schiaccianti per rifiutare una confessione spontanea.

Oggi pomeriggio si è tenuta la terza udienza preliminare per discutere dell'omicidio della piccola Sarah Scazzi nel quale figurano dodici imputati tra i quali anche Michele Misseri e Ivano Russo, l’udienza è stata rinviata al 18 novembre, oggi il giudice ha sentito una parte degli avvocati, il prossimo diciotto novembre ne sentirà un'altra e poi deciderà se portare a processo gli imputati oppure assolverli.

Michele Misseri sembra non darsi pace per la detenzione della moglie Cosima e della figlia Sabrina che attualmente, sono ancora in carcere mentre lui che si professa assassino è libero nonostante continui a confessare la colpa dell'omicidio e dell'occultamento, ma per il giudice la sua sarebbe una testimonianza non attendibile.

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