venerdì 16 settembre 2016

Giugliano, dopo i tanti appelli lanciati da questo blog, finalmente si mette mano ai lavori per la Circumlago.

Dopo più di quattro anni di abbandono e impraticabilità, la strada intorno al lago sarà prima messa in sicurezza e poi rifatta.

Sarebbe importante conoscere la consistenza dei lavori previsti per la messa in sicurezza delle viabilità che circonda Lago Patria, da quando la strada ha collassato, tutta la zona vive in uno stato di abbandono indescrivibile, la scarsa transitabilità nel tempo ha invogliato solo i zozzurbi allo sversamento illegale dei sacconi di rifiuti indifferenziati creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto, e trattandosi di zona di periferia per i due comuni proprietari, lo scarica barile ha fatto il resto.

Comunque, finalmente è stata espletata la gara ed è stata aggiudicata dalla società Gemma con sede in Aversa, il buon esito è stato possibile grazie alla stretta collaborazione del sindaco Metropolitano De Magistris, e dai sindaci di Giugliano A. Poziello e dal sindaco di Castelvolturno Dimitri Russo, la ragione principale che ha spinto i sindaci al dialogo e alla soluzione è stata senz’altro la prospettiva che vedrà prossimamente la zona di Lago Patria al centro del canottaggio nazionale.

I lavori riguardanti la messa in sicurezza e il rifacimento stradale con tutte le opera di contenimento necessarie, dovrebbero partire verso il mese di Ottobre, la ditta appaltatrice dovrà eseguire i lavori in 120 giorni, sono quelli previsti nel cronoprogramma, i consiglieri di minoranza Alfonso Sequino e Anna Russo, hanno protocollato una richiesta di intervento per la rimozione delle erbacce e della vegetazione spontanea lungo il tratto della circumlago di competenza dei due comuni, di Giugliano e di Castelvolturno.

Sarebbe opportuno però che i due sindaci Poziello e Russo, al fine di non veder vanificate le opere che stanno per partire, stipulassero un’intesa comune per la vigilanza costante della zona interessata affinché le nuove opere, e la vigilanza, portino alla vera valorizzazione di una zona invidiabile.

Se per la vigilanza i due sindaci dessero il giusto valore anche all’opera che prestano volontariamente e ininterrottamente, le associazioni della zona “ Lipu, L’Eco della fascia costiera” e tante altre che da anni si battono in una guerra impari, contro i famosi zozzurbi capaci solo d'imbrattare, altro neo negativo è costituito dagli eventuali scarichi fognari direttamente nelle acque del lago che determinano schiuma e cattivo odore, sarebbe necessaria un’accurata indagine sul sistema fognario avvalendosi anche delle informazioni fornite dai membri della associazioni che fanno da sentinelle e ben conoscono la zona.

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