Roma, la denuncia di Grillo, «Rifiuti, c'è stato sabotaggio»

 Roma, sabotaggio sui rifiuti romani, è la clamorosa denuncia lanciata da Beppe Grillo, insieme al vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.

Il marcio della politica capitolina comincia a venire fuori, si stanno iniziando a scoperchiare i pentoloni dai quali invece di sentire odore della coda alla vaccinara si sente l’odore maleodorante della corruzione a tutti i livelli, quella corruzione che avrebbe di sicuro succhiato tanti altri milioni di euro per finanziare il malaffare, comincia a delinearsi il quadro della corsa alla capitale sia da parte dei politici, sia da parte degli imprenditori, la sindaca sta trovando buchi in tutti i settori.

Nel suo lungo intervento Grillo ha iniziato a sviscerare la malapolitica romana sia per difendere e spalleggiare la sindaca V. Raggi che molti vorrebbero affossare perché sta drasticamente riducendo la pappatoria, sia per informare gli italiani dello stato di salute della citta di Roma, la determinazione a mettere pezze alle falle non manca, ne tantomeno la Raggi può sperare negli aiuti statali che costituirebbero una zappata sui piedi renziani, la Raggi e il MoVimento ce la faranno con i propri mezzi.

Che al momento il centro di Roma sia pulito non significa che la battaglia sia già vinta, il lavoro da fare è enorme come il risanamento delle periferie, nello spulciare la situazione economica del Comune sono saltati fuori debiti per 24 milioni di euro per aggiustare i bus rotti oltre al sistematico sabotaggio del riciclo dei rifiuti, alle stoccate lanciate dal Campidoglio sia Ama ne tantomeno dai dirigenti delle aziende finite in rosso, sono arrivate lamentele per le accuse di malapolitica lanciate da  Grillo e dalla sindaca Raggi.