lunedì 15 agosto 2016

Qualiano, in un giorno di festa, marciapiedi impraticabili, i cani si amano e i cittadini si offendono.

I marciapiedi cittadini sembrano destinati solo alla defecazione canina, ma così non si amano i cani, così li fate odiare dai cittadini.

In un giorno di festa o feriale, i cittadini che intendono fare due passi e magari scambiare delle opinioni con gli amici, o che vogliono semplicemente passeggiare, devono fare i conti con gli escrementi dei cani sparsi sulla pavimentazione dei marciapiedi, quelle che le foto mostrano è solo una minima parte della realtà dei nostri marciapiedi, la grande indecenze arrecata sulla viabilità pedonale della città è proporzionata alla maleducazione dei proprietari dei nobili animali.

Per dimostrare l’amore per il proprio cane non significa solo portare il proprio cane a dormire nel letto con i padroni, cosa che da un punto di vista igienico, individualmente, potrebbe essere discutibile, ma il vero amore per gli animali si mostra tenendoli e facendoli tenere in alta considerazione dal prossimo e non facendoli diventare dei portatori di inciviltà al pari dei loro padroni, se non si vogliono condurre nei giardini o nei negli spazi più appropriati, è necessario uscire attrezzati per la raccolta degli escrementi e non farli imbrattare i marciapiedi.

Nonostante sia ancora affissa nelle strade cittadine l’ordinanza sindacale che vieta alcune forme di grande inciviltà mentre obbliga la raccolta delle feci dei propri animali, essa è puntualmente disattesa,  magari chi lascia che il proprio cane defechi sul marciapiede per non fargli sporcare le zampette e poi i pavimenti di casa, è una persona convinta di essere pulita e progressista, ma così non è, perché chi non rispetta il luogo dove vive, evidentemente avrà problemi di igienicità anche nella propria casa assieme al suo cane che quasi sicuramente, sarà più nobile e pulito di lei.

Signori/e Zozzurbi/e, la vostra arroganza e strafottenza rasenta l’indegna vivibilità in una società civile, e si, perché voi approfittate della mancanza di vigilanza sul territorio per fare i vostri comodi, magari non pagate nemmeno i tributi e pretendete che dietro di voi deve venire lo spazzino comunale a pulire, ma non capite che quando uscite con il vostro amato cane la figura di animale la fate voi, chi vi vede vi etichetta automaticamente come incivili e indegni di vivere in una città che malgrado la vostra presenza, è riuscita a raggiungere circa il 60% della raccolta differenziata, l’altro 10% da differenziare e costituito dalla vostra casta della quale non riesce a liberarsi.

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