mercoledì 31 agosto 2016

Qualiano, come cittadino vale poco, ma come ladro è addirittura una schiappa.

Nemmeno come ladro lo si può difendere, va in trasferta a Rimini, tenta due rapine con il cacciavite messo in fuga dalle vittime, torna a Qualiano e viene arrestato.

La notizia pubblicata ieri dal notiziario locale Teleclubitalia.it, ha dell’incredibile e nello stesso tempo del ridicolo, tratta la vicenda di una sottospecie di pseudo rapinatore qualianese in trasferta a Riccione, questo ladro sprovveduto del quale Teleclub ha pubblicato pure il nome, si chiamerebbe Luciano Cecere di 35 anni questo provetto rapinatore qualianese, anche se proprio rapinatore non lo si potrebbe definire in quando le vittime, tutte donne, gli hanno insegnato a correre con le gambe in spalla.

Appena arrivato nella località romagnola, ha tentato di rapinare una tabaccheria armato di cacciavite, la titolare prima gli ha fatto vedere il denaro e poi ha reagito costringendolo alla fuga, poi ha tentato di rapinare un’auto a una donna, ma anche qui si è verificato un altro fiasco, poi ha tentato di rapinare un’altra auto dove la proprietaria ha nascosto le chiavi e a reagito riuscendo a disarmarlo, cercando di far perdere le tracce è scappato attraverso i bagnanti sulla spiaggia.

Essendo stato riconosciuto e denunciato ai carabinieri del luogo, al suo ritorno in città è stato arrestato dai carabinieri, dove si era recato spontaneamente per denunciare un suo parente, non sapendo della denuncia, sembrerebbe più il caso patologico di uno squinternato che di un rapinatore da giudicare in tribunale, poco è mancato che invece di racimolare un bottino, fosse riempito meritate batoste..

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