Sono già tanti i cittadini che di buon ora hanno ritirato il Kit multicolore dei nuovi sacchetti per la raccolta differenziata con le istruzioni allegate.
Rispettando quanto già reso pubblico dall’Amministrazione nei giorni scorsi, da questa mattina è scattata la distribuzione dei sacchetti multicolori con le allegate informazioni e la formazione per un corretto conferimento dei rifiuti, la città si sta avviando in un percorso di forzata educazione della cittadinanza che ancora si ostina a smaltire i rifiuti secondo una propria logica mettendo in difficoltà sia l’Ente proposto alla raccolta, sia i tanti cittadini virtuosi che sentono vanificato il loro lavoro.
È iniziata una fase educativa che trascinerà tra non molto gli Zozzurbi allo scoperto quando si vedranno lasciati nei pressi degli androni delle loro case, i bustoni neri contenenti materiali di diversa tipologia contrastante con la reale pianificazione per il corretto conferimento dei rifiuti, per farsi erogare i sacchetti dal distributore basta inserire la tessera sanitaria dell’intestatario del tributo, la macchina registra e rilascia uno scontrino con le indicazioni della data della prossima erogazione se l’intestatario è in regola con i pagamenti dei tributi, altrimenti niente sacchetti.
I furbetti hanno già pensato di acquistarli separatamente e servirsene indipendentemente dall’aver pagato o meno il giusto tributo all’ente di piazza del popolo, ed è proprio questa categoria di furbetti che bisogna stanare, quelli che la spazzatura non la pagano e non la vogliono pagare, magari imprimendo sui sacchetti la stampigliatura del comune per differenziarlo dai sacchetti dello stesso colore in commercio.
Questo è un dovere prioritario dell’Amministrazione, è arrivato il momento di stanare quelle duemila famiglie evasore denunciate in un’intervista rilasciata al Network Internapoli qualche anno fa da un amministratore locale, lasciando capire che i furbetti che non pagano, si annidano in seno all’apparato comunale, è arrivato il momento di sfatare la paventata complicità con questi furbetti, ma portarli allo scoperto non facendogli ritirare i sacchetti con il simbolo comunale e lasciandogli a terra i sacchetti fuorilegge, sarebbe un buon modo per riportarli nella legalità
Rispettando quanto già reso pubblico dall’Amministrazione nei giorni scorsi, da questa mattina è scattata la distribuzione dei sacchetti multicolori con le allegate informazioni e la formazione per un corretto conferimento dei rifiuti, la città si sta avviando in un percorso di forzata educazione della cittadinanza che ancora si ostina a smaltire i rifiuti secondo una propria logica mettendo in difficoltà sia l’Ente proposto alla raccolta, sia i tanti cittadini virtuosi che sentono vanificato il loro lavoro.
È iniziata una fase educativa che trascinerà tra non molto gli Zozzurbi allo scoperto quando si vedranno lasciati nei pressi degli androni delle loro case, i bustoni neri contenenti materiali di diversa tipologia contrastante con la reale pianificazione per il corretto conferimento dei rifiuti, per farsi erogare i sacchetti dal distributore basta inserire la tessera sanitaria dell’intestatario del tributo, la macchina registra e rilascia uno scontrino con le indicazioni della data della prossima erogazione se l’intestatario è in regola con i pagamenti dei tributi, altrimenti niente sacchetti.
I furbetti hanno già pensato di acquistarli separatamente e servirsene indipendentemente dall’aver pagato o meno il giusto tributo all’ente di piazza del popolo, ed è proprio questa categoria di furbetti che bisogna stanare, quelli che la spazzatura non la pagano e non la vogliono pagare, magari imprimendo sui sacchetti la stampigliatura del comune per differenziarlo dai sacchetti dello stesso colore in commercio.
Questo è un dovere prioritario dell’Amministrazione, è arrivato il momento di stanare quelle duemila famiglie evasore denunciate in un’intervista rilasciata al Network Internapoli qualche anno fa da un amministratore locale, lasciando capire che i furbetti che non pagano, si annidano in seno all’apparato comunale, è arrivato il momento di sfatare la paventata complicità con questi furbetti, ma portarli allo scoperto non facendogli ritirare i sacchetti con il simbolo comunale e lasciandogli a terra i sacchetti fuorilegge, sarebbe un buon modo per riportarli nella legalità
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