domenica 10 luglio 2016

Pendolari del mare, le forze dell’ordine intensificano i controlli e la vigilanza.

Troppi incidenti sulle strade, specie su quelle che conducono al mare, alcool e droghe tra i maggiori responsabili, serve più rispetto per la vita.

Non c’è un giorno che i quotidiani non riportano notizie di disastri stradali, l’età media delle vittime si attesta tra i ventiquattro anni, giovani e giovanissimi sia tra le vittime, sia tra i provocatori dei disastri stradali che maggiormente si verificano nei fine settimana, le strade dove maggiormente si verificano gli incidenti sono quelle che portano al mare, le cause maggiori sono determinate dalla velocità, dall’uso di alcolici, dall’uso del telefonino, e dulcis in fundi, dalle droghe.

Non è possibile trasformare una gita di piacere con la famiglia, in una giornata di dolore per se e per le vittime innocenti spesso coinvolte senza colpe negli incidenti, ben vengano i controlli delle forze dell’ordine sulle strade se queste servono a evitare dolori e lutti, ma con un po’ di buonsenso si potrebbe limitare il controllo operato dagli uomini in divisa se da buoni cittadini si usasse un maggior rispetto per le regole e per le leggi esistenti, basterebbe rispettarle per vivere meglio.

Considerando che dovrebbe essere addirittura offensivo per l’uomo sentirsi costretto dal Tudor o dall’Autovelox al rispetto della velocità, controllati da una macchina perché non rispettosi delle regole, oppure al controllo delle forze dell’ordine risultare inadempienti e trasgressori e chiedere clemenza come i bambini, comunque, se si vuole godere della gita al mare o in montagna nel tempo libero, è necessario farlo nel rispetto delle regole e delle leggi, e soprattutto, nel rispetto della vita e degli altri.

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