Roma, Ministero della Pubblica Istruzione. |
Scatta l’esodo forzato al nord per i prof salernitani assunti nel piano straordinario della Buona scuola, dopo aver posticipato nei mesi scorsi la partenza per le province di Milano, Torino, dell’Emilia Romagna o della Toscana usufruendo del mandato di supplenza attribuito a inizio anno scolastico nel salernitano, per centinaia di docenti è giunto l’appuntamento doloroso con le valigie.
La stesa regola vale per i precari di Napoli e provincia che hanno chiesto di essere assunti nelle regioni del Nord, entro fine luglio dovranno partire tutti per riempire i posti vuoti nelle scuole delle regioni con carenza professionale, infatti, sta per scoccare l’ora dell’addio alle scuole che li hanno ospitati finora, la loro assunzione a tempo indeterminato metterà fine al tanto stigmatizzato precariato di massa che in passato ha determinato scioperi e tafferugli nelle città della Campania.
Certamente per i tanti che hanno fatto domanda e adesso sentono il mondo crollargli addosso, possono sempre rinunciare a partire, ben sapendo che la rinuncia li estrometterà da ogni speranza di partecipazione futura.
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